Où sont le fans (E1): AAA cercasi tifosi
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Chiara Angori- it
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Il calcio, per le donne, "è diverso". Più in generale, nello sport, sono sempre gli uomini a stare in vetrina. Ed è un peccato. Nella nostra nuova serie podcast in lingua francese, Où sont le fans, cerchiamo di capire perché.
Giugno 2018. Paura e delirio a Parigi: la Francia vive al ritmo delle partite dei Bleus ("gli blu", nome associato alla nazionale di calcio maschile francese, alla stregua di "gli azzurri" in Italia ,ndr.) che poi diventeranno campioni del mondo. I negozi, i mass media e i servizi pubblici non perdono l'occasione di festeggiare le vittorie della nazionale.
Estate 2019. I televisione, in strada e sui cartelloni di pubblicità, tutto ricorda a milioni di francesi che il loro paese accoglie i mondiali di calcio femminile. Non c'è bisogno di precisare che la partita di inizio, che vede la Francia opporsi alla Corea del Sud, è prevista per il 7 luglio. Ma un paio di settimane fa, chi ne era al corrente?
Fischio d'inizio. La prima partita "delle Bleues" raccoglie quasi 10 milioni di spettatori e spettatrici. Le partite successive sono vengono seguite in massa. Tuttavia, negli stadi e in giro per strada, l'atmosfera familiare sostituisce quella di festa generale.
Con la serie podcast, Où sont le fans, cerchiamo di capire e di spiegare questo fenomeno di "due pesi, due misure".
Nel primo episodio, parliamo della mancanza di visibilità delle donne nello sport e, soprattutto, nel calcio, con Christine Aubere (ex-calciatrice del Paris Saint Germain e presidentessa del club femminile d’Issy-les-Moulineaux) e Marine Rome, vicepresidente delle Dégommeuses.
Photo Cover : © Anthony Tavares
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Translated from Football féminin : où sont les fans ?