Praga, novembre 1989: quando era il "Mese di Velluto"
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Francesco PaganoNon ho alcun ricordo personale dell’anno 1989 poiché avevo solo due anni e mezzo ai tempi della Rivoluzione di Velluto. Però mi piace ascoltare le storie vere perché permettono di imparare la storia molto meglio che dai libri di testo. Per questo motivo voglio condividere alcuni ricordi mediati del novembre 1989 a Praga.
I miei parenti e amici di famiglia mi hanno raccontato tante storie sull’occupazione di agosto della Cecoslovacchia ad opera delle forze armate del Patto di Varsavia e sull’era della cosiddetta “normalizzazione” (1969 – 1989). Non hanno mai assecondato l’idea del cittadino silenzioso ed hanno avuto problemi durante il regime comunista. Forse è per questo che i loro racconti erano e sono così interessanti e illuminanti per me. A volte è divertente e a volte è nutrimento per la mente. Ed ogni storia termina con frasi come: «Fortunatamente, quell’era terribile è finita. Dovresti essere felice di vivere in un paese libero nel quale puoi viaggiare quando e dove vuoi».
Novembre 1989 segnò una grande svolta per la mia famiglia. Momenti di sollievo, speranza e fiducia in un futuro migliore. Non ho mai sentito le loro storie dai giorni della Rivoluzione di Velluto, perché essi non hanno vissuto al centro degli eventi. Ma posso leggere i loro sentimenti fra le linee, sebbene le parole giuste non siano espresse.
Il comunismo perde il supporto della classe operaia
Una volta un docente universitario, in una lezione sulla transizione dai regimi non democratici, mi raccontò quanto segue: quando studiava alla scuola superiore a Praga, partecipò ad alcune manifestazione dopo il 17 novembre. Ce ne furono molte, ma una fu la più memorabile ed emozionante. Avvenne in Piazza Venceslao (Václavské náměstí) nel pieno centro di Praga. Studenti e principalmente giovani si erano riuniti in piccoli gruppi nella metà superiore della piazza. Sembrava un evento ordinario. Ma non appena arrivarono i lavoratori dalle fabbriche di Praga, facendo tintinnare le chiavi, si tramutò in una grande manifestazione del loro desiderio di libertà e del disaccordo con il regime. Era chiaro che i comunisti avevano perso il supporto delle classi operaie, da quel momento.
Poiché i media diffondevano solo notizie false e la maggior parte della gente che viveva fuori dalla capitale o dalla grandi città non sapeva dell’inizio della Rivoluzione di Velluto, alcuni viaggiavano per la Cecoslovacchia con dei poster. Il mio docente e i suoi compagni di classe andarono in Moravia e furono arrestati per propaganda contro il regime. Furono imprigionati per un giorno, ma i comunisti stavano già perdendo il loro potere.
Il 17 novembre 1989 così come la Rivoluzione di Veluuto furono eventi storici nella storia cecoslovacca. Gli eventi successivi aprirono la strada alla democratizzazione e liberalizzazione del paese, ma anche alla sua successiva separazione. La nostra generazione ha solo ricordi vaghi di quei tempi. Per questo è così importante scoprire le storie e i ricordi degli altri.
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Translated from 1989: A Short Look Back at the Velvet Month