Numeri che parlano da soli: il riscaldamento globale
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Chiara Mazzi1,5 o 2 gradi. La differenza è minima, le ripercussioni enormi. Alla Conferenza sul clima di Parigi, la COP 21, i rappresentanti dei Paesi insulari, emergenti e in via di sviluppo della fascia equatoriale lanciano ora l'allarme. Se nei prossimi 85 anni la temperatura della Terra aumenterà di più di 2 gradi, dovranno temere per la vita dei propri figli e nipoti.
Vanuatu, Tuvalu e le isole Marshall. Le immagini degli arcipelaghi del Pacifico, con spiagge di sabbia bianca e paesaggi incontaminati, riempiono i cataloghi dei tour operator. Fanno venir voglia di lasciare tutto e partire. Però il cambiamento climatico sta corrodendo anche questi paradisi delle vacanze. Nei prossimi decenni l'innalzamento del livello del mare potrebbe provocare l'inondazione di alcune aree di questi ed altri Stati insulari. È il momento di intervenire.
Dal 1850 la Terra si è surriscaldata di 0,9 gradi centigradi. Nella Conferenza sul clima di Copenhagen del 2009, fu stabilito su scala globale che questo aumento della temperatura dovesse essere contenuto fino ad un massimo di 2 gradi fino al 2100. La prognosi degli scienziati presuppone che un surriscaldamento medio di 2 gradi possa provocare pesanti variazioni sul clima. È per questo che i Paesi insulari, emergenti e in via di sviluppo hanno alzato la voce. In particolare l'Angola, un Paese altrettanto colpito dall'aumento della temperatura, si batte per un obiettivo fissato a un grado e mezzo.
A Parigi le trattative della COP21 si concludono il 12 dicembre. Nel frattempo la Germania, come primo Paese industrializzato, ha promesso che nel progetto di accordo sul clima mondiale non dovrà essere imposto l'obiettivo dei 2 gradi, bensì quello di 1,5 gradi. Nonostante ciò, per raggiungere tale risultato è necessaria la cooperazione di tutti, inclusi quei Paesi la cui ricchezza si basa sul commercio del petrolio e dei combustibili fossili.
Forse non è proprio un caso che "COP" faccia rima con hope, speranza.
Translated from Zahltag: Die Erwärmung der Erde