Mostra i denti alla spagnola
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eleonora mineoUna storia di paparazzi e vip da strapazzo in Spagna.
Spagna, alcuni anni fa. Julián Muñoz e Isabel Pantoja. Noto sindaco corrotto lui, popolare cantante folk lei: per molto tempo la coppia mediatica per eccellenza. Entrambi si godono la loro pasta “al dente” in un ristorante di Marbella. La Giustizia è già sulle tracce del politico, ma costui ancora conserva tutti i suoi denti (“avoir toutes ses dents”), cioè è ancora in forma e in carica. Può così conficcare i denti nel suo piatto (“hincarle el dente a su plato”, mettersi a mangiare) ignaro di quello che sta per piombargli addosso.
Un’orda di giornalisti armati fino ai denti (“armed to the teeth”) di macchine fotografiche, zoom e microfoni li aspetta fuori. Alcuni battono i denti (“claquer les dents”) dal freddo, sorpresi dall’arrivo improvviso dell’inverno. L’artista si accorge della loro presenza e incita il suo partner a sbrigarsi per uscire senza essere visti. O, che è lo stesso, a “mettere un altro dente” (“Einen Zahn zulegen”, come quello che fa girare la ruota dentata delle antiche cucine tedesche per cucinare più velocemente).
Lasciano il locale senza riuscire ad evitare la stampa, che continua ad assillare gli innamorati con domande impertinenti. Riuscire ad ottenere una risposta è un compito impossibile, quasi come come estirpare un dente (“Like pulling teeth”). La Pantoja, più abituata del suo compagno a trattare con questo genere di reporter, gli dice a denti stretti (“a regañadientes”), mostrando un sorriso forzato: «Dientes, dientes, que es lo que les jode*» (Denti, denti, è questo che li frega).
*La raccomandazione si deve al fatto che nella stampa sensazionalista avrebbero quotato meno le foto se entrambi sorridevano –avendone già molte a disposizione – piuttosto che apparendo arrabbiati. La frase è stata più volte motivo di presa in giro nei media spagnoli.
Più illustrazioni di Henning Studte: www.studte-cartoon.de
Translated from “Dientes, dientes, que es lo que les jode”