Metti 5 reporter europei ad Amsterdam... Ed è subito “on the ground”
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grazia nigroCinque giornalisti, cinque nazionalità diverse e una grande città europea… ecco il dietro le quinte del nostro ultimo progetto per la promozione del giornalismo partecipativo.
Fuori dalla stazione centrale di Amsterdam, sotto un sole cocente, quattro giornalisti di diverse nazionalità stavano aspettando ansiosamente l’ultimo membro del loro gruppo: il bavarese Christian, che doveva arrivare da un momento all’altro. Il tipo dai capelli rossi e i dread che andava dritto verso il gruppo non poteva essere lui…vero? «I ragazzi di cafebabel.com?» chiede sorridendo. Certo che siamo noi: cinque giornalisti che trascorrono quattro giorni riportando le proprie impressioni su Amsterdam.
La banda dei cinque
Mariona è di Barcellona, Karolin di Londra, Kinga di Bruxelles, Nicolas di San Francisco e Christian di Würzburg: diverse nazionalità, diverse personalità ma una cosa in comune: scrivono tutti per cafebabel.com. Selezionati per partecipare ad un nuovo progetto di sviluppo del giornalismo europeo, sono arrivati tutti ad Amsterdam il 20 luglio 2006, entusiasti di scoprire il lato europeo di questa città, “on the ground”, così com’era.
L’Europa “on the ground”
L’obiettivo principale di questo progetto è di osservare, capire e raccontare una città dal basso. Quali nuove scoperte si stanno facendo? Quale effetto sta avendo direttamente l’Unione Europea su questa città e sui suoi abitanti? Come appare agli estranei? E, fondamentalmente, come vengono trattate le stesse problematiche in altre città? In base ad un’analisi profonda, si possono scoprire risultati sorprendenti.
Oltre gli stereotipi
Nel corso di questa prima riunione ogni giornalista sceglie un argomento di indagine. Questi variano dal serio al faceto, dalle condizioni di lavoro della prostituzione al tipo di vita di chi vive su una casa galleggiante ad Amsterdam e a Londra. Christian ha scoperto che quasi tutti sono stati ex occupanti abusivi ad Amsterdam, ai ferri corti con il Comune a proposito del proibire o meno locali abusivi. Kinga, parlando con i produttori di formaggio locale e con i venditori di fiori, ha scoperto perché essi sono diventati l’immagine della loro città all’estero. Mariona ha affrontato il tema spinoso dell’integrazione musulmana, cercando di scoprire perché musulmani nati ad Amsterdam, giovani e istruiti vogliono “ritornare” in un Paese che non conoscono.
Conoscere il posto
Il vantaggio del team di reporter di cafebabel.com è che si basa su una vasta conoscenza del posto che da un lato porta i giornalisti lontano dalle luci sfavillanti del centro della città verso le strade secondarie meno conosciute, mentre dall’altro lato, grazie alla squadra locale di Amsterdam (una delle 20 redazioni locali) che scova contatti, traduce e aiuta nella comunicazione laddove è necessario, fornisce informazioni del posto. E il lettore avrà la sensazione di cosa si nasconde realmente dietro la facciata di una città.
Europe on the ground: cafebabel.com invierà una squadra di giornalisti europei ogni mese in una diversa città del Vecchio Continente per descrivere, scoprire e svelare la sua vita europea. Per maggiori informazioni contattare la responsabile del progetto Nuala Morgan: [email protected].
Foto di Nicolas Baker (la prima) e Nuala Morgan (le altre)
Translated from The Amsterdam adventure