Guida di sopravvivenza semiseria al Salone del Mobile 2016
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Dal 12 al 17 aprile Milano ospiterà la 55esima edizione del Salone del Mobile. La città si prepara per il Fuori Salone e cafébabel Milano vi dà qualche consiglio utile per arrivare a fine settimana.
La Design Week è ormai entrata nell'Olimpo dell grandi religioni contemporanee. E come tutte le religioni che si rispettino ha i suoi sacerdoti — i designer in completi neri e occhiali dai colori improbabili, — i suoi riti e i suoi adepti. Il pantheon ha trovato sede nella Fiera di Milano a Rho, ma solo agli iniziati del settore è permesso l'ingresso, mentre le mandrie di fedelissimi e neofiti si riversano nelle vie del Fuori Salone, di gran lunga l'evento più atteso dopo la VFNO (Vogue Fashion Night Out) e la Fiera dell'artigianato.
Per sopravvivere ai culti iniziatici, che voi siate frequentatori di lunga data o abbiate deciso di lanciarvi per la prima volta nella bolgia di metà aprile, avete solo due strade. O vi adeguate ai ritmi del settore, soffrendo il caldo nei vostri pantaloni di eco-pelle nera, mentre vi schermate il volto con occhiali da sole in tartaruga a discettare sulle ultime sedute post moderne (così rivoluzionarie da lasciarvi addirittura in piedi). Oppure seguite i consigli che cafébabel Milano ha stilato apposta per voi.
I districts
Innanzitutto imparate a snocciolare a memoria luoghi e relativi nomi del Fuori Salone, così da non apparire ignoranti. Perché non è tutto fuorisalone ciò che luccica. Iniziamo dai più semplici.
Brera Design District, che quest'anno ha scelto come tema "Progettare è ascoltare", design come musica che parte dal suono dei materiali, degli oggetti e degli spazi. Da non perdere la notte bianca del 15 aprile, quando tutti gli showroom staranno aperti fino a tardi. Tortona Design. Se qui non ci siete mai stati, andateci! E poi fate una capatina anche a Ventura Lambrate, che di questi tempi, con i suoi 160 espositori internazionali, sta diventando sempre più in. 5VIE art+design si pronuncia nel modo più snob che si possa pensare, un misto tra francese e inglese: senc vii, art plus desinn. Scherzi a parte, sono le vie che collegano la Pinacoteca ambrosiana al Museo archelogico fino a Sant'Ambrogio, e racchiudono tutte le botteghe storiche e le vie del gusto della città. Poi, se ce siete ancora in tempo, fate un salto agli showroom di Porta Venezia e San Babila e a Festa del Perdono, la sede della Statale.
Le app
Con queste app avrete Milano e il Fuori Salone nel palmo della vostra mano. Ma ancora non sono state rodate a dovere, per cui consiglio di aspettare il 13 ad usarle, quando tutti ci saranno già impazziti il giorno prima e le avranno abbandonate a loro stesse. Eccole: Salone del Mobile.Milano 2016 e FuoriSalone 2016, ma se volete essere proprio istituzionali c'è la app del Comune di Milano, con la guida agli eventi della città, e quella di FieraMilano. Per chi crede ancora nei concorsi a premi, Annex La Rinascente ne ha lanciato uno proprio per questa settimana. C'entrano le vetrine, i tre piani del Megastore in centro e le emoji.
Gli "ape"
Durante la Design Week improvvisamente tutti i locali si riscoprono chic, urban quel tanto basta per farvi pagare 20 euro un bianchino. Ecco, non cascateci! Non date retta neanche ai chioschetti carini, quei trabiccoli ambulanti che hanno fatto dello street food un'arte. Certo, vi cucinano sul momento un risotto alla milanese con ossibuchi e polpette di cinghiale. Per carità, buonissimi, e poi vanno molto di moda. Ma quattro isolati di fila sono troppi anche per via Tortona. Quindi se volete una birra, portatevela da casa. O cercate di scroccarla alle presentazioni degli espositori norvegesi. Con loro si va sempre sul sicuro.
Gli eventi
Sono più di mille gli eventi quest’anno, di cui 543 patrocinati dal Comune. Non esattamente una garanzia, ma sicuramente si trova qualcosa per tutti i gusti. Un consiglio per i duri e puri amanti delle sinuose forme del mobile, il 2 aprile si è aperta la XXI Triennale di Milano, che dopo vent'anni torna con un'esposizione internazionale dedicata al futuro della nona arte: Design after Design. Vi lasciamo un assaggio della mostra sull'architettura d'interni, "Stanze".