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Giornata mondiale del libro: un tour nei salotti letterari d'Europa

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Cultura

Il 23 aprile è il giorno in cui Shakespeare e il sognatore di mulini a vento Cervantès hanno lasciato la terra dei comuni mortali. Tali ricorrenze hanno convinto l'Unesco a stabilire che questa giornata di primavera fosse la Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d'Autore. L'obiettivo? Promuovere la lettura e l'industria editoriale nel mondo. Cafebabel non si tira indietro e ha chiesto ai suoi editor di cosa si discute nei salotti letterari dei paesi europei.

Francia: Michel Houellebecq, poeta scomparso

Michel Houellebecq è lo scrittore francese contemporaneo, e vivente, più letto nel mondo. Nei circoli culturali della capitale, ma non solo, è sulle bocche, o meglio, sugli scaffali di tutti la sua nuova raccolta di poesia intitolata Configuration du dernier rivage, pubblicata lo scorso 17 aprile.

(Foto © pagina Facebook ufficiale di Michel Houellebecq)

Italia: Roberto Saviano, scrittore embedded

"Per uno scrittore, è importante trovare una chiave, una strada per raccontare il mondo. La mia chiave sono le merci", così Roberto Saviano definisce la sua poetica dopo la pubblicazione, lo scorso 5 aprile, di "ZeroZeroZero", una vera e propria immersione nel mondo sommerso del narcotraffico, dove l'autore, oggi da non pochi definito ormai una "macchina mediatica", mette ancora una volta la sua penna al servizio della cronaca. 

(Foto © page Facebook ufficiale di Roberto Saviano)

Austria: Clemens J. Setz, autore impostore?

Nell'Austria profonda, i bambini affetti dalla sconosciuta sindrome "Indaco" sono internati in un asilo, dove soffrono di nausea, mal di testa, vertigini. Il professore e amtematico di Graz dall'allure nerd e problematica - incensato dalla pressa nazionale germanofona che lo ha definito un geniale impostore - ha da poco presentato il suo nuovo romanzo, un thriller intitolato "Indigo". 

Foto © Davide Weber

Spagna: David Ferandez e José Antonio Gutérrez, luci e ombre

"Los de la ETA han matado a tu hijo", letteralmente "Quelli dell'ETA hanno ucciso tuo figlio", a metà strada tra il thriller e il diario, racconta una storia intrisa di sottintesi e messagi subliminali, facendo luce allo stesso tempo su non pochi misteri dell'attualità. Un libro essenziale per comprendere non solo il funzionamento dell'ETA, ma anche i segreti della lotta contro il terrorismo in Spagna. 

(Foto © Terra)

Timur Vermes, baffi inquietanti

La copertina (come non definirla geniale?) ha attirato su di sé sguardi e riflettori, così come il libro ha scatenanto polemiche e querelle letterarie: è possibile ridere di un Hitler che si diverte e gozzoviglia alla festa della birra di Monaco e, che alla fine della storia, diventa una starlette della televisione? "Er ist wieder da", letteralmente "Lui è tornato" è tra i best-seller in Germania sin dal mese di ottobre 2012

(Foto di Timur Vermes © Societäts-Verlag)

Krzysztof Varga, cultura al ribasso

"La Polonia è il campione della Polonia" (Polska mistrzem polski) è stato pubblicato nel 2012 dallo scrittore e giornalista polacco Krzysztof Varga. Questa collezione di 75 saggi è una riflessione sulla direzione intrapresa dalla cultura e dalla politica in un paese in cui si aggirano ancora con disinvoltura "fascismi di peluche", "totalitarismi taroccati " e "violenze siliconate". 

(Foto © pagina Facebook ufficiale di Krzysztof Varga)

Islanda: Hallgrìmur Helgason, scrittore crematorio

"Use the pen as your gun".Ecco la massima dello scrittore islandese Hallgrìmur Helgason. Secondo l'autore, la casa editrice tedesca Tropen Verlag aveva l'intenzione di censurare un capitolo dedicato a Hitler, parte integrante del suo ultimo libro "The woman at 1000°". Il romanzo racconta la vita di una donna di 85 anni che non riesce a liberarsi del fardello e della vergogna di aver avuto un nonno nazista. Da qui il suo rapporto decisamente non convenzionale con la cremazione.

(Foto © pagina Facebook ufficiale di Hallgrìmur Helgason)

Story by

Matthieu Amaré

Je viens du sud de la France. J'aime les traditions. Mon père a été traumatisé par Séville 82 contre les Allemands au foot. J'ai du mal avec les Anglais au rugby. J'adore le jambon-beurre. Je n'ai jamais fait Erasmus. Autant vous dire que c'était mal barré. Et pourtant, je suis rédacteur en chef du meilleur magazine sur l'Europe du monde.

Translated from Journée mondiale du livre : qui fait le buzz en Europe ?