Escursioni in Israele, la rotta della Bibbia
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Elisabetta CallegariIl sentiero creato nel 1991, gratuito e percorribile in un mese e mezzo, attraversa Israele da un estremo all’altro, in mezzo a valli e monti, passando per città, deserti e foreste, per permettere di partire per delle escursioni nei luoghi salienti della Bibbia.
Israele è un paese piccolo. In linea d’aria sono solo 470 chilometri da un capo all'altro e si può farne il giro in macchina in un giorno solo. Il clima molto vario e il paesaggio che ne consegue ha favorito la creazione di un lungo sentiero di 940 chilometri dedicato agli escursionisti. Il Sentiero Nazionale di Israele (Sni) è stato ufficialmente segnato nel 1991 ed è abitualmente percorso durante le stagioni di trekking raccomandate: l’autunno o la primavera. Circa 10.000 persone lo hanno percorso interamente ed un numero maggiore ne ha esplorato solo alcune parti.
Non cercare di fare come Gesù
Chi ha pianificato lo Sni voleva creare un percorso che avrebbe raccontato la storia di Israele dai giorni della Bibbia ad oggi. Il cammino passa per molti luoghi che hanno un significato speciale sia per gli israeliani sia per chi ha sentito vicino al proprio cuore la storia della terra di Israele – cristiani, musulmani, ebrei, pellegrini e persone in cerca di avventura. I posti più rilevanti del percorso sono quelli che hanno fatto da sfondo alle storie bibliche. La valle di Elah, dove David lottò contro Golia, o i campi in cui Sansone giocava con i leoni vicino a Zor’a.
Il sentiero può essere diviso in tre parti principali – settentrionale, centrale (la più popolata, con le città dell’ovest) e meridionale. Iniziando a nord, sarà una partenza comoda e tranquilla, un’escursione piacevole lungo il sentiero, ricca di racconti, persone dalle diverse religioni ed anche turisti. Non provate a camminare sul Mare di Galilea però, non funziona per niente.
Tutte le tappe da nord a sud
Lungo il percorso, gli antichi monumenti, teatri, impianti idrici, acquedotti e strade romane, evocano la vita degli abitanti di quei tempi. I castelli, i forti, le rocche costruite dai crociati conquistatori durante il medioevo, per lo più nelle zone occidentali del sentiero, sono veramente imponenti. Tel Aviv rappresenta una sosta rinfrescante ed insolita: la città offre feste a tutte le ore e lunghissime strade con pub e bar affollati. Aggiungendo le sue grandi spiagge, le bellissime donne che troverete ovunque, i lunghi tramonti e l’allegria degli ambienti, siete pronti per raggiungere la pianura di Israele, scenografia delle storie bibliche. Da qui inizierete il cammino verso Gerusalemme, dove finalmente vedrete e capirete ciò di cui tutti parlano: il Muro occidentale, la Moschea Al-Aqsa e la Chiesa della Natività.
Dopo esservi saziati con purè di ceci (l’hummous, ndr), continuate verso il meridione, la cui storia è sussurrata dal vento del deserto. Gran parte del territorio israeliano è zona desertica, suddivisa in diverse aree e lo Sni le attraversa quasi tutte, dando agli escursionisti di città una breve lezione sul potere della natura. Il Mar Morto si trova nella parte orientale del Deserto della Giudea – culla del Cristianesimo. Il clima fresco delle alture di Gerusalemme diventerà presto secco e caldo, come un saluto di benvenuto all’entrata del deserto. Dal Deserto della Giudea raggiungerete il Negev, il più grande deserto israeliano in cui vedrete i Makhteshim, due unici e larghi crateri naturali che troverete solo in Israele. Dal Negev all’Arava, un deserto isolato e quasi disabitato che conduce fino a Eilat – il punto più a sud in Israele. Nell’Arava vedrete la Valle di Timna, dove si trovano le miniere del Re Salomone. Appena prima di arrivare a Elat, sulla cima del Monte Zfahot, vedrete spuntare all’improvviso il Mar Rosso in mezzo al deserto.
«Gli angeli dello Sni»
Lo Sni è anche un’esperienza sociale straordinaria. Lungo il cammino, “gli angeli dello Sni”, gli abitanti dei paesi lungo il percorso, aiutano gli escursionisti per qualsiasi necessità, cibo, acqua o alloggio per la notte. Normalmente quest’ultimo è gratuito, ma potrebbero farvi pagare simbolicamente 30-40 Nis (Nuovo Shekel Israeliano, 1 euro = 5 Nis). Gli angeli dello Sni sono per lo più agricoltori che vivono in un kibbutz – una forma particolare di associazione che crede nell’uguaglianza o un insieme di associazioni isolate nei deserti. La mancanza di pioggia e le calde notti vi permetteranno di dormire all’aria aperta o in una tenda senza alcun pericolo. In ogni punto del sentiero vi potrete fermare e ritornare a Tel Aviv in poche ore usando i mezzi pubblici. Le ridotte dimensioni d’Israele rendono ogni cosa molto vicina. Inoltre, su quasi tutto il sentiero è garantita la copertura di rete per i cellulari. A parte alcuni parchi nazionali che hanno l’entrata a pagamento (all’incirca 15 NIS), dovrete pagare solo per mangiare e bere. Non abbiate paura di dover partire da soli – esistono numerosi network sociali dove potete trovare compagni/e di viaggio ed ulteriori informazioni nel forum dello Sni su israelnationaltrail.com.
Translated from Israeli national trail: take a bible, talk to your God and don’t walk on water