È morto Frankie Knuckles, padrino della house
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Eugenio CollinassiCon la morte di Frankie Knuckles, la musica house ha perso una delle sue bandiere oltre che uno dei suoi principali innovatori. La sua carriera da DJ è durata più di 40 anni, durante i quali Frankie non ha mai smesso di suonare. Anche se non conoscete la sua musica direttamente, non c'è dubbio che anche voi siete stati toccati dalla sua magnifica eredità.
Se il mondo piange un essere umano eccezionale, è strano vedere come tutti questi tributi siano accompagnati da facce sorridenti. Ma, in effetti, fatichereste a trovare una foto in cui Frankie Knuckles non stia sorridendo, e, per un uomo che ha contribuito in modo così diretto alla felicità di tanti altri, perchè non sorridere? Parlate con qualcuno che era presente alla nascita della house negli anni '80 e vi dirà che nulla sarebbe mai accaduto senza questo grande artista. Parlate con qualcuna delle milioni di persone che ancora si divertono a creare della musica oggi e vi diranno quanto siano musicalmente "indebitati" nei suoi confronti. Ma, soprattutto, ascoltate la sua musica e farete fatica a trovare qualcosa di altrettanto innovativo e al contempo splendido.
Frankie una volta ha detto che la house music "ha avvicinato la gente. È riuscita ad unire persone dei generi più disparati in una stanza o su una pista da ballo, connesse in quello stesso momento ed è proprio questa l’essenza della musica. Un linguaggio che tutti parlano e comprendono.” Quello che più impressiona del disc jockey americano è che fosse in grado di aiutare le persone a capire questo linguaggio sia nella Londra del 2013, che nella Chicago del 1986. Frankie Knuckles se n'è andato, ma la sua eredità manterrà sorridenti milioni di ascoltatori finché la sua musica esisterà. E questa è una cosa di cui in pochi si possono vantare. RIP Frankie Knuckles.
Translated from RIP Frankie Knuckles, Godfather of House