Zapiekanka: il piatto sacro dei nottambuli polacchi
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Roberto LapiaAlle due del mattino sulla Plac Nowy (Piazza Nuova) di Kazimierz, uno dei quartieri ebraici di Cracovia. In mezzo alla piazza Okrqglak (la Rotonda), un edificio con decine di finestre, separate le une dalle altre da meno di un metro di distanza. Davanti, una decina di persone fa la coda: è l’ora della zapiekanka.
La metà di una baguette, tagliata di lungo, unta con una spalmata di burro o olio d’oliva. Come condimento funghi, accompagnati da pomodori e/o prosciutto cotto. Il tutto sotto una fitta coltre di formaggio; e via in forno! Una spruzzata abbondante di ketchup completa l’opera. Per i polacchi la zapiekanka è l’equivalente della pizza Margherita per gli italiani. Ottima cena rapida o spuntino pomeridiano per gli studenti, è il sogno dei nottambuli che terminano le serate alle ore piccole.
Ma le code a Kazimierz non sono così lunghe semplicemente per una baguette e un po' di funghi con formaggio. La Rotonda, il vecchio edificio ebraico, è oramai la Mecca della zapiekanka. Ogni notte numerosi autoctoni e forestieri pagano il loro tributo ad una delle istituzioni di Cracovia. In effetti, è durante la notte che la zapiekanka ha il suo picco di successo. La baguette calda è un must per gli amanti della notte, soprattutto in inverno. I nottambuli possono scegliere tra dodici differenti varietà: Hawaiana (ananas e salsa barbecue, Gipsy (prosciutto cotto, salsa agro-dolce), Diablo (pancetta, cetrioli e salsa piccante), Greca (olive nere, feta, insalata), tonno, salmone e così via. I prezzi si aggirano intorno a 1 o 2 euro! Il segreto della zapiekanka è la qualità del pane, il modo in cui lo si fa dorare e la generosità della mano che si occupa del condimento. Se gli appassionati hanno a disposizione una serie di posti in cui mangiare la zapiekanka, esiste solo un luogo che rimane leggendario, ma è un segreto ben custodito: solo gli abitanti di Cracovia lo conoscono e lo trasmettono di generazione in generazione.
Sono felice di aver conosciuto questo luogo sacro, durante la mia breve esperienza a Cracovia. Una sera, quando finalmente arrivo all’edificio segreto, ordino una zapiekanka con l’oscypek – un formaggio pecorino polacco – e una salsa ai mirtilli. «Non abbiamo più la salsa di mirtilli – mi risponde l’oste, eminenza grigia delle notti di Cracovia – ma – riflette per un attimo – posso fargliene una con dei mirtilli, anche se non avrà lo stesso sapore della salsa di mirtilli». Sono le 3 mattina, siamo a Cracovia, cerco di non dare importanza alla sua frase. Chiedo una zapiekanka agli spinaci e alla salsa all’aglio. Dopo un po’ di tempo una mano emerge dall’oscurità che si percepisce dietro il vetro della finestrella; insieme alla mano una baguette lunga e dorata. Sul letto di spinaci una parola, composta a base di salsa all’aglio: “mirtilli”! Benvenuti al paradiso della zapiekanka.
Ingredienti:
- Baguette, olio d’olivo o burro, mozzarella, o un qualsiasi formaggio fondente
- Funghi
- Pomodori
- Prosciutto cotto
- Ketchup
Preparazione:
Tagliate la baguette di lungo, spalmate l’olio d’oliva o il burro. Tagliate i funghi e metteteli sul pane; aggiungete i pomodori e il prosciutto cotto, e infine una spolverata di formaggio. Sale e pepe a seconda del vostro palato. Mettete il tutto in un forno già caldo a 180° - 200°. Lasciate riscaldare per circa 10 minuti. Alla fine aggiungete il ketchup.
Degustazione :
Mangiate all’aperto, di preferenze con basse temperature, e la vostra zapiekanka vi riscalderà a anima e corpo!
Foto: misiek_beauchamp; generale/flickr; Nathallie Nittaya; davideo77
Translated from (Nie)zwykła zapiekanka