Youth Media Days. A Napoli il primo Festival del Giornalismo Giovane
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di Eliana De Leo Dal 21 al 23 settembre a Napoli il primo Festival del Giornalismo Giovane – Youth Media Days.
L’evento, che ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana ed il patrocinio del Comune di Napoli, è supportato da European Youth Press e dall’European Youth Forum , e riprende i temi della campagna Youth Employment Action per favorire l'inclusione lavorativa dei giovani in Europa. Workshop, incontri e tanto altro che per tre giorni metteranno le giovani leve insieme ad alcune firme note del giornalismo nazionale.
Presentato ieri, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania lo , il primo Festival del Giornalismo Giovane in Italia, interamente dedicato ai giornalisti under 35, alle loro esperienze ed all’alacre lavoro, fatto per lo più di pura passione e poco riconoscimento, che portano avanti ogni giorno. Tra i new media invitati anche Cafebabel e la redazione locale de L’Europeo Napoletano. Saremo presenti, oltre che sul palco, anche in mezzo al pubblico, per confrontarci con voi e introdurvi nella più grande comunità di giornalisti europei.Iniziativa promossa ed organizzata da , associazione che aggrega giovani giornalisti e lavoratori nel settore della comunicazione e dei media in genere, costola italiana dell’European Youth Press; lo Youth Media Days italiano si inserisce in una più ampia “chiamata” annuale di tutte le Youth Press europee, tradizione nata nel lontano 1992 in Germania e adottata negli anni, di volta in volta, in tutta Europa.Acquisisce, quindi, ancor più importanza questa tre giorni, dal 21 al 23 di settembre, al Palazzo delle Arti di Napoli, se inserita in un contesto non solo nazionale quanto internazionale, per una città ricca di vivacità intellettuale, di progetti e media innovativi, ma al contempo controversa, come d'altronde lo è oggi buona parte dell’Italia, dal punto di vista lavorativo per un giovane giornalista o aspirante tale.Tanti i temi e gli spunti di riflessione offerti che saranno sviscerati nel corso dei panel in programma. Si parte dall’argomento più scottante sabato 22 settembre alle 11.30 del mattino: “Giornalismo Precario e accesso al lavoro giornalistico”; per continuare con un panel interamente dedicato al “Giornalismo Abroad”, organizzato dai Giovani Federalisti Europei sempre sabato 22 dalle ore 14.30 a cui parteciperà anche Cafebabel; oltre ad argomenti sempre attuali quali il “Giornalismo Scolastico ed Universitario”, o “Giornalismo 2.0”, panel del 23 mattina a cui prenderanno parte anche Anna Masera, Social Media Editor a Lastampa.it, Paolo Rubichini di Repubblica.it e Michele Mezza di Rai International.Tra gli altri nomi noti del giornalismo italiano spicca quello di Pino Scaccia, con cui venerdì sera avrà luogo un incontro dedicato ai “Giornalismi Coraggiosi”.Una nota di colore innovativa in programma è rappresentata da il “Reporting from Naples: 7 atelier creativi”, ovvero le tipicità che fanno di Napoli un’eccellenza in Italia come all’estero, dalla lavorazione dei coralli alla pizza, spiegate ed illustrate a coloro che vorranno approfittarne dai loro creatori e protagonisti.Infine le serate, in una delle piazze culturalmente più vivaci della città: Piazza Bellini dove, presso la Libreria Evaluna il venerdì è prevista la proiezione di “Tunisia – Frammenti di una rivoluzione” di Filippo del Bubba e Alessandro Doranti e "Il Bacio del Padrino" - di Claudio Pappaianni e Andrea Postiglione (Premio Ilaria Alpi 2012), per poi chiudere il sabato sera alla Nea Art Gallery, nella galleria d’arte forse più attiva e polifunzionale della città. Il ed il per accreditarsi sono consultabili sul sito dell'evento.