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Violent Borders: storie di bambini rifugiati in Serbia

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La rotta dei Balcani è ancora un punto critico per molti rifugiati che aspettano di ricevere il loro status di asilo, la maggior parte dei quali sono donne e bambini. La seconda parte del documentario "Violent Borders" mostra la realtà dei rifugiati minorenni in Serbia. Secondo il Balkan Investigative Reporting Network (BIRN), il numero di rifugiati minorenni non accompagnati nella regione balcanica è in costante aumento. I più giovani sono spesso vittime di pericoli come la tratta di esseri umani.

--- ####[Violent Borders](https://vimeo.com/275918869) è pubblicato in partnership con Cafébabel e Melting Pot Europa in due puntate. Seguite il progetto su [Facebook](https://facebook.com/violentbordersdocumentary) o [Wordpress](https://violentborders.wordpress.com).

Story by

Default profile picture Giorgio Fruscione

Political analyst and freelance journalist living in Belgrade; deputy director of eastjournal.net; writing also for Balkan Insight, EastWest and ISPI. A picture is in the attachment

Valentina Marconi

Valentina Marconi (1987) è una giornalista freelance che vive tra Ginevra e Amman. Laureata in Arab World Studies a Durham, ha studiato e lavorato in diversi paesi tra cui Inghilterra, Egitto, Italia e Spagna. Parla fluentemente inglese, spagnolo e arabo. Ha pubblicato articoli su il Giornale dell’Umbria, The Post Internazionale, Osservatorio Iraq, Papers of Dialogue, Catalan News Agency, The English site of the Agència Catalana de Notícies (ACN) and Melting Pot Europa. E' coautrice di Violent Borders (documentario, 31', 2018) e “Barcelona: Ready to Welcome?” (documentario, 43’, 2017). Contatto: valentina.marconi29@gmail.com

Translated from Violent Borders: Tales of child refugees in Serbia