USA: I like, I dislike
Published on
Translation by:
Adriano FaranoUn paese ricco, esplosivo, estremamente variegato e al tempo stesso fiero del proprio DNA forgiato nel sangue e con una Costituzione ferrea e moderna. Ma anche contraddittorio, a tratti crudele. Sempre però foriero di sfide, avventure e incertezze nel futuro, tante incertezze. Questi sono gli Stati Uniti che io ho visto.
Tra il serio e il faceto ecco una galleria di quel che ci è piaciuto e quello che non ci è piaciuto.
I like
La metro di Washington: elegante.
Gli animali in città: divertente.
La multietnicità quando è armonia.
La bandiera: molto rock.
Le pubblicità offline per siti online: al passo coi tempi.
I dislike
La metro di New York: stretta, sporca, "ma che...?".
Il regular coffee di Starbucks: siamo sicuri che il roast è italiano???
I topi per strada: ancora un problema in città come New York
Il conto alla rovescia per attraversare: davvero insopportabile. (Senza dimenticare il cambio automatico, onnipresente nelle auto americane, che annulla il frenomotore e ti fa ballare lo stomaco).
Oncia, gallone, miglio... grrrr. Nella foto i misurini che usa Giusy per cucinare.
Che ne pensate? Sono troppo provinciale? Quali le vostre impressioni dell'America ragazzuoli?
Translated from USA: I like, I dislike