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Una playlist per passeggiare nelle città d'Europa

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Palermo

I tesori di Budapest, la pietra e l'acciaio di Parigi, la metropolitana di Berlino, l'elettricità di Londra. Tutto questo e molto altro ascoltando canzoni che nel titolo citano le città d'Europa. Ecco una playlist da passeggio per unire l'Europa attraverso il linguaggio universale della musica.

Il nostro viaggio musicale per le città europee parte dai Coldplay e da Amsterdam, anche se sembra proprio non esserci nesso tra il testo «Se solo avessi aspettato / Non sarei bloccato in questo buco» e il titolo della canzone. Chris Martin non sta definendo Amsterdam un buco, solo raccontando una storia d'amore finita male. Pare invece che la canzone sia stata scritta proprio nella città dei tulipani, e questo spiega la scelta del titolo. 

AMSTERDAM - Coldplay

I Queen hanno invece dedicato un intero album a Barcellona. La canzone Barcelona cantata da Freddie Mercury insieme alla cantante lirica Montserrat Caballé usci come singolo nel 1987, ma nel 1992 divenne inno ufficiale dei giochi olimpici organizzati nella città catalana, scalando tutte le classifiche.

BARCELONA - Freddie Mercury & Montserrat Caballé

Non poteva mancare l'ormai classica London Calling dei The Clash, la cui lavorazione è descritta nel libro The Clash, Death or Glory scritto da Pat Gilbert. Il gruppo suonava dal vivo e venivano registrate batteria e chitarra ritmica, poi Mick Jones ricreava la rete di chitarre e Paul Simons il basso. Tra gli effetti sonori c'è anche il fischio di un gabbiano che potenzia le chitarre.

LONDON CALLING - The Clash

Voliamo da Londra a Berlino, ed eccoci in metropolitana: Überlin dei R.E.M. è una surreale storia ambientata nella U-ban. Il produttore del disco, Jecknife Lee ha lavorato molto al suono, eliminando una traccia vocale di Michel Stipe nel bridge del brano, sostituendola con i suoni elettronici dei robot giocattolo dei suoi figlioletti.

ÜBERLIN - R.E.M.

Quasi una filastrocca, invece, il testo del cantante britannico di origine irlandese Morrissey. In I'm Throwing my Arms Around Paris il protagonista, stanco per l'assenza della sua amante, dichiara: «Ho deciso di gettare le braccia intorno al collo / Intorno a Parigi perché solo pietra e acciaio accettano il mio amore».

I'M THROWING MY ARMS AROUND PARIS - Morrissey

Il giovane cantautore George Ezra invece è in vena di romanticismo in Ungheria. Per la sua amata lascerebbe «La casa a Budapest, la cassa del tesoro nascosto, il pianoforte d'oro e il bellissimo castello». La sua innocenza sembra piacere: a un passo da cento milioni di visualizzazioni su You Tube.

BUDAPEST - George Ezra

E sciccome tutte le strade alla fine portano a Roma, eccoci alla tappa finale di questo viaggio musicale dedicato alle città europee. I Morcheeba usano la città eterna come metafora e, travestendolo da canzoncina pop, lanciano un messaggio molto costruttivo: nell'epoca in cui tutti ricercano risultati senza sforzo, in amore come al lavoro, ciò che davvero conta è la pazienza e il sacrificio.

ROME WASN'T BUILT IN A DAY - Morcheeba