Una Marina di Libri, parte la campagna virale #faicrescerelacultura
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Una Marina di Libri, festival della letteratura indipendente tra i più importanti del Sud Italia, torna dal 9 al 12 giugno all'Orto Botanico di Palermo. Tra le novità spicca la presenza di Francesco De Gregori e una campagna virale che con l'hashtag #faicrescerelacultura promuove anche un'inizativa di crowfunding.
Una Marina di Libri è già iniziata di fatto con la campagna virale #faicrescerelacultura che sta riscuotendo grande successo sui social. Il festival dell'editoria indipendente oraganizzato dal Consorzio Piazza Marina & Dintorni, Sellerio, Navarra Editore e Università di Palermo chiede al pubblico di far pervenire idee creative sulla diffusione della cultura in città.
Per dare il proprio contributo su come far progredire a Palermo la cultura non solo letteraria ma tout court, basta munirsi della cartolina arancione che si può trovare in diveserse librerie e luoghi della cultura (c'è anche il Mercato San Lorenzo), oppure scaricandola dal sito unamarinadilibri.it e poi scrivere nella vignetta sul retro la propria idea per far crescere la cultura. A questo punto sarà necessario scattare un selfie e pubblicarlo su Facebook con l'hashtag #faicrescerelacultura. Le idee per la cultura circoleranno anche sugli altri social network. La proposta più meritevole secondo la valutazione dello staff di Una Marina di Libri verrà ricompensata con un premio (un cofanetto di libri selezionati dalle diverse case editrici partecipanti al festival) per il suo autore.
Siamo certi che di proposte ne vedremo delle belle: in fatto di creatività il pubblico palermitano non delude mai. Non mancherà il romanticismo, l'impegno civile, l'avventura e le proposte più utopiche: insomma, le idee potranno essere tante quanti sono i generi letterari e i temi che un buon libro può approfondire.
Le novità di Una Marina di Libri, da De Gregori al crowdfunding
Se la campagna virale è già iniziata, fervono i preparativi per il festival vero e proprio. Gli organizzatori hanno invitato lo scorso 10 maggio la stampa ad un aperitivo di presentazione del programma, nella splendida terrazza vista Parco a Mare della Galleria L'Altro ArteContemporanea.
Quest'anno Una Marina di Libri dura un giorno in più e dal 9 al 12 giugno animerà i viali dell'Orto Botanico di Palermo. Dopo Palazzo Steri, Il Museo di Storia Patria e la GAM, ecco un'altro spazio per riflettere sull'editoria indipendente. Nello specifico il luogo prescelto aprirà anche una riflessione sulla natura, gli alberi e la carta. «La natura è una compagna fedele della cultura, della riflessione e della creatività, e allora quale luogo migliore di un orto botanico per parlare di libri?», afferma il presidente Consorzio Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni Michelangelo Pavia.
Una mappa per orientarsi
Così, all'Orto Botanico, Una Marina di Libri raddoppia il numero delle case editrici indipendenti e porta l'asticella degli eventi culturali sopra i cento, anche se un'utile mappa di orientamento è tracciabile considerando cinque appuntamenti giornalieri fissi: La mattina c'è l'edicola, una sorta di rassegna stampa culturale curata dagli ospiti del festival e commentata insieme al pubblico; Alle 10 partono i seminari culturali dedicati a universitari e operatori, aspetto che esalta il sodalizio stretto quest'anno con l'Università degli Studi di Palermo; Alle 19 il dibattito tematico; alle 20 l'appuntamento con Gli scrittori che ci mancano, cioè il ricordo e l'omaggio ai grandi della letteratura; alle 21 un'intervista ai grandi ospiti seguita dagli spettacoli musicali del violoncellista Roberto Soldatini, Emidio Clementi dei Massimo Volume, Dimartino e Fabrizio Cammarata.
Per quanto riguarda gli ospiti, sappiamo che ci saranno Marco Malvaldi, Pietrangelo Buttafuoco, Simonetta Agnello Hornby, Emma Dante e Giorgio Vasta, mentre venerdì 10 giugno Francesco De Gregori si racconta in esclusiva al pubblico palermitano. Non mancheranno i laboratori per bambini e famiglie organizzati dalla Libreria Dudi tra letture, passeggiate, giochi, esercizi di rilegatura, caccia al tesoro e altre iniziative.
Pur realizzando tutto ciò con uno sforzo organizzativo ammirevole, Una Marina di Libri continua ad essere una realtà che si finanzia dal basso. Dopo 7 anni di autofinanziamento, il festival chiede quest'anno il sostegno del pubblico lanciando una campagna di crowfunding per avere il supporto di tutti coloro che amano il festival. L'hashtag è lo stesso della campagna virale, #faicrescerelacultura, e si possono donare da 5 a 100 euro ricevendo in cambio gadget vari. Ma anche un invito all'aperitivo con il proprio scrittore preferito.