Un nuovo inno europeo a ritmo di percussioni
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Gaia ProitiDavid Adu Appeagyei, un giovane tedesco, ha arrangiato il famoso Inno alla Gioia di Beethoven a ritmo di percussioni e musica elettronica. L’inno dell’Unione Europea si è modernizzato grazie al concorso Remix Europe organizzato dal gruppo Partito Socialista Europeo (PSE) del Comitato delle Regioni (CdR).
David è un apprendista di gestione e produzione musicale a Franconforte. Ha conosciuto il concorso grazie a un volantino trovato nell’accademia dove studia e non ha esitato a iscriversi per “trasformare le vecchie canzoni e i suoni di una volta in nuove idee musicali”.
Detto fatto. Ha iniziato con l’introduzione nel computer di diversi suoni strumentali e per ognuno di questi gli veniva una nuova idea. L’ultima incorporazione è stata la Marimba, uno strumento originario dell’America Centrale. Ha cambiato persino il tono originale dell’opera di Beethoven passando dal maggiore al minore e introducendo nuovi assoli.
*clicca qui per ascoltare la versione di David Adu Appeagyei: https://soundcloud.com/pesgroupcor/ode-to-joy-remix-by-david-adu.
Il prossimo ottobre concluderà gli studi a Francoforte e nonostante il “mercato musicale in Germania sia abbastanza impegnativo per i giovani” spera di trovare qualche opportunità. David si attacca all’idea che “con una buona trovata e una buona idea, solo pochi riescono ad entrare nella cerchia”.
Una gara politico-musicale
Il premio è stato consegnato dal Presidente e dal Vicepresidente del gruppo socialista del CdR, rispettivamente Karl-Heinz Lambertz e Per Bødker Andersen. Quest’ultimo ha presieduto la giuria del concorso e nel suo discorso ha specificato che al Remix Europe si erano candidati in tutto 30 giovani di 15 Paesi europei e ha concluso dicendo: “la musica non ha frontiere e unisce le persone”.
I bandi di concorso indetti da questo gruppo sono relazionati al programma politico su cui lavorano al Comitato delle Regioni, organo dell’UE la cui attività non è conosciuta a sufficienza dai cittadini comuni. A tal riguardo Katja Turck, responsabile della Comunicazione del gruppo socialista al CdR ci spiega come cercano di conciliare i loro impegni di lavoro con gli eventi e i concorsi che organizzano, citando come esempi i dibattiti al Comitato delle Regioni sull’immigrazione, sui giovani, sui servizi sociali.
Il PSE ha già utilizzato il ringiovanito Inno alla Gioia durante il Congresso tenutosi a Roma, dove Martin Shultz è stato ufficialmente designato come candidato alla presidenza della Commissione Europea. Diventerà questa versione dell’inno europeo la colonna sonora della campagna elettorale del PSE?
Translated from Ritmos de percusión para un nuevo himno europeo