TRES bodas de más
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Roberta Minardi“Tres bodas de más” è sinonimo di risate assicurate per un’ora e mezza. Ruth viene invitata a tre matrimoni a cui preferirebbe non andare: quelli dei suoi tre ex. In piena crisi personale e professionale, il suo borsista la convince a non perderseli e, nonostante tutto, Ruth non se ne pentirà. Una commedia molto divertente e originale che coinvolgerà lo spettatore sin dall’inizio.
Scheda tecnica
Titolo: Tres bodas de más
Anno: 2012
Durata: 94'
Paese: Spagna
Cast: Inma Cuesta, Martín Rivas, Quim Gutiérrez, Paco León, Rossy de Palma, María Botto, Laura Sánchez, Berto Romero.
Regia: Javier Ruiz Caldera
Sceneggiatura: Breixo Corral y Pablo Alen
Musica: Javier Rodero
Fotografia: Arnau Valls
Produzione: Warner Bros
Data d’uscita: 5 dicembre 2013
Genere: Commedia.
“Tres bodas de más”, l’ultimo film di Javier Ruiz Caldera, è stato selezionato per dare inizio al Festival del Cinema Europeo di Siviglia che compie 10 anni. La scelta non poteva essere migliore. Il film fa sbellicare dalle risate, è inaspettato e ha un ritmo narrativo perfetto che riesce a introdurre lo spettatore nella storia, facendogli dimenticare che ciò che vede sullo schermo è la vita di altre persone. Chi non si è mai sentito un po’ come Ruth?
Ruth, interpretata da una raggiante Inma Cuesta, sta soffrendo per una rottura abbastanza dolorosa, nel laboratorio dove fa ricerca né il capo né le colleghe apprezzano il suo lavoro e ha una madre un po’ particolare, Rossy de Palma, che non delude e dà un tocco tutto suo al film. All’improvviso, tre inviti di nozze e un borsista provocano un grande scompiglio. Niente è come ce lo si aspetta. In Inma Cuesta spicca la libertà di improvvisazione che il regista le ha lasciato, “che rende viva ogni scena”. “Tres bodas de más” è un film ricco di dinamismo e allegria, con una colonna sonora stupenda, incapace di lasciare indifferenti.
Translated from Tres bodas de más