Solo il 45% dei cittadini alle elezioni europee. Non questa volta!
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Marta LavagnoliMai nella storia del Parlamento europeo, abbiamo snobbato le urne tanto come nel 2004. Solo il 45% degli europei andarono a votare quando questa assemblea decide sempre di più della nostra vita quotidiana. Che vergogna!
Solo il 45% dei cittadini alle elezioni europee. Non questa volta!
Manifesto per un dibattito europeo alle Europee di giugno 2009
Cittadini, prendete la parola!
Mai nella storia del Parlamento europeo, abbiamo snobbato le urne tanto come nel 2004. Solo il 45% degli europei andarono a votare quando questa assemblea decide sempre di più della nostra vita quotidiana. Che vergogna!
Per le elezioni di giugno 2009, le cose non possono andare così.
Quando noi dobbiamo discutere del ruolo che deve giocare l’Europa nella crisi finanziaria mondiale.
Quando la crescita del costo della vita è diventata insostenibile molte famiglie europee.
Quando il riscaldamento climatico chiama ad un’azione comune a livello europeo e mondiale.
Quando la popolazione europea invecchia e quando un dibattito europeo sull’immigrazione s’impone.
Quando l’Europa si divide sulla settimana di lavoro a 65 ore.
Se noi non facciamo niente, noi i mezzi di comunicazione europei, noi gli artisti, noi i blogger, noi gli intellettuali, noi gli agitatori d’idee, noi gli attori della società civile europea, noi saremo i primi, domani, a lamentarci che l’Europa non interessa a nessuno.
Gli Europei non andranno a votare se un dibattito pubblico degno di questo nome non emerge a livello europeo. Perché dovrebbero inviare a Strasburgo, spesso ben remunerati, i loro rappresentanti, se noi non spieghiamo il ruolo del Parlamento europeo? Perché dovrebbero votare per degli uomini e delle donne che si candidano se i partiti politici rifiutano d’impegnarsi su un programma europeo?
Allora, qual è il nostro ruolo in come media europeo ? In seguito al «no» irlandese al Trattato di Lisbona, cafebabel.com ha lanciato il dibattito (vedi l’articolo Da Strasburgo a Lisbona: che fine ha fatto l’opinione pubblica europea? su coffeefactory). La conclusione che noi abbiamo tirato è semplice.
Per far sì che esista un’opinione pubblica europea, dobbiamo rimboccarci le maniche per rendere stimolante il dibattito sulle elezioni europee, per renderlo comprensibile, affascinante e polemico.
È per questo che cafebabel.com lancia Eudebate2009.eu, un sito web in sei lingue che porterà del piccante alle elezioni europee del 2009.
Con Eudebate2009, noi vogliamo europeizzare la campagna elettorale del 2009, interpellare i candidati alle elezioni europee e dare la parola ai cittadini.
Con Eudebate2009, siete voi a decidere per chi votare alle Europee del 2009!
Cosa fare per aggiungere il proprio contributo alla causa?
Ecco i dieci comandamenti del buon rompiscatole europeo!
1. Pubblicare una tribuna per proporre le vostre idee, azioni e proposte di riforme per le Europee del 2009;
2. Aprire un blog di campagna per seguire il dibattito elettorale europeo;
3. Reagire nei nostri forum per stimolare la coscienza politica degli europei;
4. Inviare i vostri video con le vostre reazioni a caldo o le vostre analisi sulle questioni europee;
5. Partecipare ai sondaggi in linea di Eudebate2009 e parlarne con chi vi circonda;
6. Giocare con quiz di Eudebate2009 e mettere alla prova le vostre conoscenze sull’Europa (in costruzione);
7. Utilizzare il votometro Eudebate2009 per sapere per chi votare in giugno 2009 (in costruzione)
8. Proporre delle inchieste, dei reportage, delle comiche vignette o delle interviste. E farle in prima, se questo vi piace l’idea!
9. Segnalare le migliori iniziative nel vostro paese che possano essere stimolanti per la campagna elettorale;
10. Partecipare a Eudebate2009 come leader d’opinioni e commentate i nostri articoli senza tabù;
Tutti insieme noi possiamo far crescere la partecipazione alle rialzare elezioni europee. Questa sarà la nostra battaglia: questa volta saremo più del 45%!
Siete d’accordo? Esprimete la vostra opinione!
Translated from 45 % de participation aux dernières élections européennes. Pas cette fois-ci !