Sms: tutti dicono I lol you
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Il povero Pino Campagna ci ha costruito un personaggio che due anni fa conquistò il pubblico italiano di Zelig. Padre pugliese alle prese con una diciottenne dall’astruso linguaggio sms che lo implorava: «Papy, lasciami uscire col Franz? È così carino: mi scrive tvtb (“ti voglio tanto bene”, ndr) ad ogni sms, cmq (“comunque”, ndr) io risponda». Per esprimere divertimento si ricorre all’internazionale LOL (dall’inglese laughing out loud, “risata”). L’inglese, già di per sé sintetico, non risparmia dal canto suo le abbreviazioni: CU, CU2, CUL8R (rispettivamente, see you, see you too, see you later, ovvero “ci vediamo dopo”), o il saluto da canzonetta BBB, bye-bye baby.
E a proposito di canzonette, il gruppo hip hop tedesco Die Fantastischen Vier ha scritto un’intera canzone sul linguaggio sms, dal significativo titolo Mfg, che sta per Mit freundlichen Grüßen (“distinti saluti”).
Nemmeno oltre Reno, infatti, si risparmiano le abbreviazioni: akla (Alles Klar, “tutto bene?”), GGG (Ganz großes Grinsen, “enorme risata”), e perfino hdgdl (Hab Dich ganz doll lieb, “mi piaci moltissimo”). Infine in Bulgaria, si ricorre a zdr anziché Zdra`wej, ovvero ciao, e, come ormai ovunque in Europa, ai vari smile: :-), ;-), :-(... più sintetici di così!