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Roma è bio? Dalla notte dei tempi!
Published on April 14, 2011
società
Il fotografo greco-tedesco Nikolas Konstantin visita le cascine, i ristoranti e i mercati della capitale italiana per scoprire il significato della cultura e delle tradizioni più profonde della città. Che certo non scopre ora il gusto per i cibi sani e biologici...
Dal punto di vista geografico l'Italia è divisa in due mondi: i
"terroni" a sud e i "polentoni" a nord.
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
Mentre i primi sono famosi per i sapori casalinghi e naturali della frutta e degli ortaggi cresciuti al sole, la cucina dei polentoni sazia con la sua varietà di salse e ingredienti. Roma è il crogiolo di questi due mondi, dove le salse corpose del nord incontrano i sapori semplici del sud per creare la sua inimitabile cucina tipica.
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
I tre principi fondamentali della cucina italiana. Come osservò Leonardo Da Vinci, «la semplicità è la sofisticazione finale».
(Foto:
©Nikolas Konstantin )
Da quando si opposero all'apertura di un McDonald's vicino alla scalinata di Piazza di Spagna nel 1986, l'associazione Slow Food contribuisce attivamente alla cura gastronomica della città. Così come per la fiera di trenta giorni del pesce e del formaggio, l' ONG sostiene 'Chilometro 0', un'iniziativa che prevede il consumo di cibo proveniente da un raggio di soli 100 km. I mercati settimanali a chilometro zero danno spazio ad una grande varietà di specialità che sono state coltivate, raccolte e preparate unicamente nella regione Lazio
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
Annamaria Baiocco e i suoi colleghi del Circolo Legambiente Garbatella hanno deciso, dopo aver perso il lavoro a causa della crisi, di non abbandonare la zona. Lei ed il suo team di 22 persone dedicano il loro tempo alla coltivazione di ortaggi e alla preparazione di condimenti. Il loro orto si trova a 5 km dal centro città. «Non crederesti mai che la qualità e il sapore dei nostri prodotti provengano da una città come Roma», afferma sorridendo orgogliosa.
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
Mentre i giovani optano per il supermercato, la maggior parte degli
italiani preferisce andare al mercato: conoscere di persona il proprio
fruttivendolo e discutere sulle difficoltà e la qualità del raccolto è
più appagante. Una passeggiata tra i banchi del mercato mi avvicina alla
generazione precedente, quella delle giovani madri e dei venditori che
cercano di convincermi che il loro raccolto è «il migliore in Italia».
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
Mentre nel resto d'Europa i fast-food rappresentano il 20% del
mercato della ristorazione, l'Italia si mantiene su un moderato 5%.
L'ingrediente segreto della ricetta della nonna consiste in ore di
cottura a fuoco lento, senza mai smettere di mescolare.
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
Il detto italiano “dolce far niente” elogia la delizia dell'ozio. Per molti italiani non c'è nulladi più piacevole e importante del godersi la vita seduti ad un tavolo imbandito, in compagnia di buoni amici.
(Foto: ©Nikolas Konstantin )
Translated from Local products in Rome: green is old news
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