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"Rain check" in politica: i giovani e l'attesa pioggia di novità

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Torre di BabeleCulturaLifestyle

6 maggio 2012: giorno dell’ultima tornata di elezioni presidenziali in Francia e delle elezioni parlamentari in Grecia, anticipate e a lungo attese. Aumenta il numero di cittadini tentati dall'idea dell'astensione.

Durante gli ultimi sei mesi l’Unione Europea ha attraversato una fase di grandi cambiamenti, culminata con la nomina di un governo tecnocratico e conservatore in Italia e in Spagna alla fine del 2011 e in Finlandia all’inizio del 2012. E ora, il 6 maggio, toccherà anche a Francia e Grecia. La maggior parte dei giovani recentemente intervistati da cafebabel.com, a Parigi e ad Atene, ha ammesso la propria tentazione di votare scheda nulla o scheda bianca; lo fanno per non essere coinvolti nella rielezione del presidente Nicolas Sarkozy, non troppo popolare, o per manifestare la loro presa di distanze dall'ancor meno popolare Pasok in Grecia. Esasperati dalla mancanza di rinnovamento che un tale evento porterebbe nel clima politico attuale, essi vorrebbero avere un’altra chance, (“rain check”).

Questa espressione è utilizzata soprattutto per descrivere la promessa di un evento o di appuntamento futuro quando quello in programma è cancellato o rinviato. “Rain check” trae origine dal baseball americano degli inizi del diciannovesimo secolo: quando la partita cui si voleva assistere era sospesa per pioggia, venivano distribuiti biglietti per una partita futura. I francesi sono fedeli all’ambito sportivo e si avvalgono dell’espressione “partie remise” (partita rimandata): partita cancellata e riprogrammata per un’altra data. I francesi si impegnano a mantenere quella promessa, attenuando la delusione di una data cancellata: “non è che una partita rimandata” ("ce n'est qu'une partie remise"). I tedeschi, precisi e puntuali, non dispongono di una tale espressione. Ciò vuol dire pertanto che, qualora essi non si attenessero alla promessa di un’altra chance, verrebbero lasciati letteralmente sotto la pioggia (er/sie hat mich im Regen stehen lassen).

Foto di copertina: (cc) Paulgi/ flickr/ paulgi.com

Translated from Rain check