Playstation 3 troppo cara? Meglio il passato
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Mentre il gioiello della Sony sbarca nel Vecchio Continente, ecco una panoramica dei giochi più in voga sul mercato europeo.
Troppo cara (599 euro). E soprattutto non compatibile con i giochi della versione precedente, le cui console si erano vendute come il pane (115 milioni). La Playstation 3, disponibile in Europa dal 23 marzo 2007, comincia in salita la sua avventura per la conquista del mercato europeo. E, per ora, le motivazioni per l'acquisto restano scarse. Tanto vale restare conservatori. E tuffarsi nel mondo dei videogame preferiti dagli europei.
Grand Theft Auto, furti & violenza
Di sicuro, adrenalinico. In Grand Theft Auto, più noto come Gta, è possibile calarsi nei panni di un criminale che si diverte a scorrazzare in città in puro stile americano – Liberty City, San Andreas e Vice City – compiendo rapine e omicidi, rubando macchine e sparando a chiunque gli capiti sotto tiro. Ovviamente il tutto per portare a termine le missioni affidate dai boss e scalare i ranghi della malavita locale. Il gioco, per console e pc, è stato creato da Dma Design, oggi Rockstar, e pubblicato, giusto dieci anni fa, da Asc Games. Spesso al centro di polemiche per le sue scene violente, Grand Theft Auto è al sesto posto della classifica dei videogiochi più venduti di tutti i tempi (guidata stabilmente da Super Mario Bros) con 50 milioni di copie.
Pro Evolution Soccer, ultima edizione deludente
Fifa, Scudetto, Football Manager: per gli appassionati di calcio c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ma tra tutti spicca Pro Evolution Soccer, per gli amici “Pes”. Nato come un'evoluzione di International Superstar Soccer, prodotto dalla Konami nel 1994, Pes è giunto alla sua sesta edizione. Che però ha lasciato un pò di amaro in bocca ai veri appassionati, che lo giudicano lento e macchinoso, rimpiangendo alcuni dei punti di forza delle precedenti versioni, come la possibilità di conservare in memoria i gol più belli. Come i suoi concorrenti, Pro Evolution - Winning Eleven nella versione giapponese - offre la possibilità di giocare in multiplayer, cioè intraprendere match con amici e sconosciuti in tutto il mondo grazie al collegamento Internet. Che per questo dovrà essere molto veloce. Indispensabili poi cuffia e microfono, per non perdersi i commenti e le parolacce degli avversari internazionali!
Final Fantasy, l'ultima chance diventata successo mondiale
Dodici capitoli in vent’anni di vita. Final Fantasy è una di quelle saghe storiche – un nome per tutti, Mario – che continuano a reinventarsi con successo, appassionando i ragazzi di oggi ma anche quelli che tali erano nel 1986, quando la serie è iniziata. Prodotto dall’allora Squaresoft (oggi Square-Enix), il gioco di ruolo è nato da un’idea di Hironobu Sakaguchi che lo chiamò così perché per la sua società, ormai sull’orlo del fallimento, costituiva l’ultima chance per non dover dichiarare bancarotta. Un’ultima chance che si rivelò e continua a essere un successo mondiale, fonte di film, fumetti, remake e videogiochi tratti dalla saga principale, in cui ogni puntata ha una trama diversa. L’ultimo episodio, il dodicesimo, è uscito in Europa poco più di un mese fa e ha già venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo.
The legend of Zelda, vent'anni di gioco di ruolo per console
Link non spiccica una parola eppure è uno dei personaggi più riusciti della storia dei videogiochi. Questo ragazzino biondo, vestito con un completino verde che lo fa assomigliare a un folletto, è il protagonista di The Legend of Zelda: a lui il compito di salvare la principessa – Zelda, appunto – dalle grinfie del malvagio Ganon. Ma la strada è lunga alla ricerca dei frammenti della Triforza, una reliquia creata da tre dee, la cui ricerca lo allontana dalla sua terra natale, il regno di Hyrule. Nato nel 1986 in Giappone, e sbarcato in Europa un anno dopo, The Legend of Zelda venne ideato da Shigeru Miyamoto per la Nintendo. Per l’epoca fu un gioco innovativo e aprì la strada al gioco di ruolo per console. Calcolare le avventure della leggenda di Zelda non è semplice: tra le varie piattaforme parliamo di almeno 13 capitoli diversi, ognuno realizzato con uno stile unico, dalle prime immagini stilizzate di vent’anni fa al tridimensionale Twilight Princess di quest’anno.
World of Warcraft, 8 milioni di compagni di gioco
Giocare con 8 milioni di persone in contemporanea è possibile se siete un elfo, un mago o un guerriero. Ovvero uno dei personaggi di World of Warcraft (per gli amici WoW), il più famoso MMORPG, cioè un gioco di ruolo on line con un numero di giocatori potenzialmente infinito (in inglese Massive Multiplayer Online Role-Playing Game). Per partecipare la Playstation non serve. Occorrono una connessione Internet, possibilmente a banda larga, e il pagamento di un canone. È l’unico modo per immergersi nel mondo di Warcraft, nei suoi due continenti e partecipare agli scontri tra l’Orda e l’Alleanza, perennemente in guerra. Una realtà virtuale che va avanti anche quando spegnete il computer, grazie ai milioni di giocatori collegati da ogni angolo del mondo, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un successo senza precedenti per la Blizzard Entertainment, che lo pubblicò appena tre anni fa.
Copyright delle foto, in ordine di apparizione: GrandTheftAuto: dcomprose/flcirk; Legend of Zelda: wpwend42/flickr; World of Wacraft: gamerscoreblog/flickr; Final Fantasy: arcana23/flickr; ProEvolutionSoccer: melhorcèle/flickr)