Peace Babies (E3): Cliodhna, un nome irlandese e un bersaglio sulla schiena
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FedericaCliodhna, detta Clio, è la seconda peace process baby del nostro racconto podcast in quattro atti sulla turbolenta storia dell'Irlanda del Nord. Schietta e diretta, questa ragazza di cuore residente nei quartieri nord di Belfast, rivela le mille sfaccettature della città e confida il suo attaccamento all'irlandese gaelico.
Sono le 19:00 di una giornata di gennaio, ma Belfast è già piombata nell'oscurità da un paio di ore. Le Maddens, uno dei bar irlandesi del centro città, prende vita piano piano, aspettando un gruppo di musicisti che non dovrebbe farsi attendere troppo. Nel frattempo, Clio è appoggiata al bancone di legno. Sta discutendo col proprietario, con una pinta di Guinness in mano.
Clio Frequenta gli stessi locali di Anna, la ragazza che vi abbiamo presentato nel secondo episodio di questa serie. Eppure, descrive una storia e realtà diversa quando parla della città: «Vivere a Belfast è difficile. Ho l'impressione che devi fare sempre attenzione a quello che dici a seconda del posto in cui ti trovi, in particolare nei bar».
Clio è cresciuta a Androyne, un quartiere della zona nord di Belfast, a maggioranza cattolica. È la prima persona della famiglia ad andare all'università e, quando non è in giro per bar, lavora alla sua tesi. Curiosa e intransigente, in questo terzo episodio di Peace Babies ci racconta la vita politica della sua città.
Peace process babies ("Bambini del processo di pace", tdr.) è il nome dato alla generazione nata tra gli anni dei cosiddetti Troubles e la Brexit. Due settimane prima del divorzio del Regno Unito dall'Unione europea ci siamo recati sul posto per capire come queste persone vivono la nuova realtà dell'isola. Una panoramica dell'identità mutevole dell'Irlanda del Nord, attraverso una serie podcast composta da quattro ritratti.
Translated from Peace Process Babies #3 Cliodhna, un prénom irlandais et une cible dans le dos