Peace Babies (E1): l'Irlanda del Nord ai tempi della Brexit

Published on March 17, 2020

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Peace process babies ("Bambini del processo di pace", tdr.) è il nome dato alla generazione nata tra gli anni dei cosiddetti Troubles (gli anni delle violenze politiche e identitarie tra cattolici e protestanti che hanno sconvolto l'Irlanda del Nord nella seconda metà del novecento) e la Brexit. Due settimane prima del divorzio del Regno Unito dall'Unione europea ci siamo recati sul posto per capire come queste persone vivono la nuova realtà dell'isola. Una panoramica dell'identità mutevole dell'Irlanda del Nord, attraverso una serie podcast composto da quattro ritratti.

Il muro che una volta divideva Belfast è ancora lì. Quanto alle sue porte, ormai sono aperte. Anche se oggi le strade sono il teatro della pace, le tracce del conflitto restano visibili. Non soltanto nei quartieri che portano ancora i simboli delle varie affiliazioni politiche, ma anche nella memoria di coloro che hanno vissuto le sofferenze di un tempo.

L’Irlanda del Nord è tristemente conosciuta per i Troubles, gli anni delle violenze politiche e identitarie tra cattolici e protestanti che hanno sconvolto il paese per più di trent'anni. Ultimamente, questa regione del Regno Unito è tornata sotto i riflettori a causa della Brexit e della paura di un eventuale ritorno a una frontiera fisica con la Repubblica d’Irlanda.

Come si è sviluppata l'identità dei Peace process babies, tra i ricordi degli scontri di un tempo, la riconciliazione e la minaccia di una nuova chiusura delle frontiere? Abbiamo rivolto la domanda a quattro persone della generazione di riferimento.