Parigi e Roma salutano Ilaria La Commare
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Sabato 21 marzo 2009. Un po' concerto all'aperto, un po' circolo dei poeti smarriti, un po' funerale laico, il momento di raccoglimento per , prematuramente scomparsa il 17 marzo, è stato un momento agrodolce: all'altezza della sua vena artistica e struggente, ritmato e commovente. Sempre ricco di vissuto. Ecco le immagini di Parigi.
C'erano una settantina di persone a salutare Ilaria a "La libreria", libreria italiana di Parigi con la quale Ilaria aveva collaborato. Tanti gli amici della Ville Lumière - italiani, francesi e non solo - ma anche parecchi ad esser "saliti" dall'Italia.
Ciccio intona Buonanotte Fiorellino. Tante le canzoni cantate sottovoce, molti i testi declamati, sussurrati o pianti dagli astanti.
Le rose distribuite agli amici d'Ilaria insieme a sciarpe leggere davano un tocco di presenza dalla nostra Ila, perché delicate.
Fabio declama un testo di Ilaria sui Mondiali di Calcio da cui emerge il suo linguaggio pirotecnico, mélange di idiomi "mantecati" con maestria.
Florence, padrona di casa, e, sullo sfondo, una bella famigliola.
Abbiamo voluto ritrarre così la serata di sabato, glissando sulle lacrime meste, perché noi Ilaria la vogliamo ricordare così. All'altezza della sua leggerezza calviniana, della sua creatività. Della sua magia.
Ilaria ci mancherai.
Aggiornamento: oggi giovedì tutti gli amici di Ilaria nel mondo hanno vestito qualcosa di arancione. Ecco la mappa