Palermo, la redazione del mese di cafébabel
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Da un mese a questa parte la Sicilia, frontiera dell'Europa, può vantare una redazione babeliana pronta a raccontare i volti, i colori, le storie, i segreti e i personaggi di una terra dove la diversità è sempre stata considerata una ricchezza.
Conosciamo meglio questi giovani palermitani, cuore pulsante della redazione del mese di febbraio.
Sono nati da poco grazie all'impegno di Tullio Filippone, ex editor responsabile della versione italiana di cafébabel, e nel giro di un mese hanno raccontato la discesa di Salvini in Sicilia, i luoghi del Gattopardo, l'innovazione made in Palermo e molto, molto altro.
Ora è arrivato il momento di conoscerli attraverso le loro parole.
La periferia dell'Europa
Nella mappa europea delle redazioni di Cafébabel, Palermo è l'ultimo puntino, quello più in basso prima del mare e delle coste africane, quel confine che si affaccia sul Mediterraneo teatro di battaglie e spettatore della storia. "La periferia dell'Impero". Ma tutti gli imperi, dal più grande al più insignificante, hanno bisogno delle sue estremità, delle zone di frontiera, di quelle che sembrano non solo geograficamente più lontane, ma anche culturalmente. Le periferie sono un avamposto, una zona di passaggio, un ponte verso altre culture. E Palermo a modo suo, lo è, sospesa tra l'Europa a cui appartiene, ma legata in modo indossolubile e quasi ancestrale, all'Oriente ed ai mille rivoli della civiltà umana che è passata dal Mediterraneo. Lo dicono le sue rovine, i suoi echi, i suoi monumenti, la sua storia, ma soprattutto la complicata stratificazione della sua cultura. Le sue culture per essere più precisi.
Chi siamo?
Anche Cafébabel Palermo ha una casa particolare. Si riunisce periodicamente al Palermo Youth Centre, (PYC), l'incubatore di associazioni, idee e speranze di una generazione disposta a mettersi in gioco e fare qualcosa per la comunità e la terra straordinaria che, sotto sotto, tra amore ed odio, non riesce a lasciare sola ai suoi mille problemi e alle sue ferite mai sanate. La redazione palermitana del magazine europeo che racconta l'Europa in modo mai banale e noioso e per cui l'Europa non è una religione, ma semmai un stato d'animo e un modo di vivere, è aperta a tutti. Noi, da parte nostra, in queste pagine virtuali racconteremo (o quantomeno ci proveremo) i volti, i colori, le storie, i segreti e i personaggi di una città e di un'isola dove la diversità è sempre stata considerata una ricchezza, o quantomeno un tratto distintivo.
Nelle nostre pagine non mancherà la musica e questa canzone di un non siciliano che vedeva lontanissimo e in profondità non può che chiudere la nostra presentazione.