Numeri che parlano da soli: il prezzo per entrare in Europa
Published on
Ad Atene si è creato un vero e proprio mercato nero dei migranti. I trafficanti di uomini che lo gestiscono illegalmente fissano i prezzi per le diverse rotte. Il costo minimo per una nuova vita? 1.000 euro.
Il mercato non si ferma mai. Neanche quello di chi introduce illegalmente i migranti in Europa. Ad Atene si è creato un mercato clandestino per i migranti e chi lo gestisce ha fissato un listino per le diverse destinazioni. Si acquista la speranza di un futuro migliore a partire da 1.000 euro.
Secondo un'inchiesta del Wall Street Journal la cifra di partenza aumenta in base alla destinazione. Imbarcarsi per l'Italia prevede la tariffa minima. Lo Stivale, infatti, non è tra le mete privilegiate di chi arriva in Europa, ma prevalentemente un luogo di transito: chi fugge dal proprio Paese sa che l'economia italiana non è così florida. Per rifiugiarsi in Paesi più ricchi, il prezzo si alza. La rotta balcanica verso la Germania o la Svizzera, percorsa a piedi o in macchina, varia da 1.500 a 2.000 euro. Per raggiungere la Norvegia o la Svezia, sempre attraverso i Balcani, il costo si alza fino a 2.500 euro.
I prezzi di questo traffico di essere umani includono la paga la trafficante e quella dell'intermediario, e variano in base alla probabilità di successo del viaggio e al mezzo di trasporto: un viaggio in camion per la Germania si aggira sempre sui 2.500 euro. Per chi sceglie l'aereo, il tariffario aumenta considerevolmente: un volo per la Germania, la Svezia o la Norvegia varia da 3.500 a 5.000 euro. L'Europa non è l'unica destinazione: anche il Canada è tra le mete gestite dai contrabbandieri, a partire da 14.000 euro.
La polizia di Atene è al corrente della situazione e interviene. Ma subito dopo il traffico riprende, senza sosta.