Millefoglie in salsa polacca
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cristina mottaA poche ore dall'insediamento del nuovo papa a Roma, ritorno a Wadowice, città natale di Giovanni Paolo II, per gustare uno dei suoi dolci preferiti.
La storia della millefoglie non è del tutto nota. Secondo alcune fonti proverrebbe dalla torta francese mille-feuille, creata nel XVII secolo dal pasticcere François Pierre de la Varenne. Non ci sono invece dubbi sul fatto che il dolce abbia ottenuto grande popolarità e si sia diffuso in territorio polaco, prendendo denominazioni regionali e forme diverse. Ad esempio a Varsavia si è affermato il nome di ”napoleonka”, mentre a Cracovia e nel resto della Piccola Polonia viene servito con il nome di "kremòwka.” Con questo nome il dolce era conosciuto a Wadowice. E proprio lì il giovane Karol Wojtyła, più tardi Papa Giovanni Paolo II, addolciva i grigi pomeriggi scolastici col sapore del pasticcino ripieno di crema pasticciera. Il ricordo rimase così indelebile che, durante una delle sue visite al paese natale, Giovanni Paolo II, sulla scia di Marcel Proust (che nella prima parte del romanzo "Alla ricerca del tempo perduto” ricordava il sapore dell’infanzia mangiando madeleine), rievocò con nostalgia i tempi andati, dicendo: "E lì c’era la pasticceria. Dopo la maturità siamo andati a mangiare le kremòwki”.
Da allora anche Cracovia e Wadowice hanno le loro madeleine che, grazie al numero crescente di turisti che seguono le tracce di Giovanni Paolo II, conquistano sempre più appassionati. Si dice che la ricetta della millefoglie prebellica che deliziava Karol Wojtyla sia andata perduta: il pasticcere di allora non l'avrebbe trasmessa a nessuno preferendo mantenere il segreto. Oggi quindi ci sono molti modi di prepararla. Uno di questi me l’ha tramandato mia zia, nata a Cracovia.
Ingredienti:
BASE
È possibile utilizzare della posta sfoglia già pronta.
CREMA
600 ml di latte
4 tuorli
150 grammi di zucchero
2 cucchiaini di zucchero vanigliato
70 grammi di farina di frumento
50 grammi di fecola di patate
200 grammi di burro
un bicchierino di liquore a piacere
Cuocere il dolce in forno preriscaldato a 220°C per ca. 15 min. Una volta estratto dal forno bucherellarlo con la forchetta, poi tagliarlo trasversalmente in due parti uguali. Riscaldare 2/3 del latte, aggiungere al rimanente i tuorli, la farina di frumento e la fecola, lo zucchero normale e quello vanigliato. Mescolare con il mixer e aggiungere tutto al latte caldo, continuando a mescolare finché non si addensa. Far raffreddare. Ridurre il burro in un composto morbido, poi aggiungere poco alla volta la crema di budino addensata. Cospargere di crema uno dei due pezzi e ricoprire con l’altro. Lasciar raffreddare il dolce in frigorifero per un’ora. Prima di servire cospargere con zucchero a velo!
Immagine: (cc) per gentile concessione della pagina Kremòwka su Facebook.
Translated from Jak kremówka zawojowała świat