Mappa della settimana: si pensa giá all'Europeo del 2020?
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Alessandro CampaRetrogusto amaro per i francesi, finale felice per i portoghesi. L'Europeo 2016 non ha lasciato nessuno indifferente. La vita continua, e come d'abitudine, qualcuno sta giá pensando al prossimo europeo. La sua caratteristica? Non ci sará un paese ospitante, ma dodici.
Da Bilbao a San Pietroburgo, passando per Londra. Con l'europeo 2016 finito, tra vari sentimenti ed una Tour Eiffel piú vuota che mai, c'é qualcuno che sta giá sognando il prossimo appuntamento.Fra quattro anni, nel 2020, il calcio europeo avrá l' "Europa" come scenario. Un compito per niente facile, considerando i chilometri che separano il continente da un capo all'altro. Nuova sfida sportiva per il Vecchio Continente.
Tutte le cittá che partecipano alla competizione, eccetto Londra, che organizza le fasi finali nello stadio di Wembley, acoglieranno le fasi a gironi. Cosí come, gli ottavi avranno luogo a Bruxelles, Copenaghen, Budapest, Amsterdam, Dublino, Bucarest, Glasgow, e Bilbao; e i quarti a Baku, Monaco, Roma, e San Pietroburgo.
Gli organizzatori vedono questa ripartizione come un vantaggio, dal momento che non sará un solo paese a sopportare tutte le spese di organizzazione di tale evento. In piú parteciperanno anche quei paesi che non avrebbero potuto farlo in altro modo. Ma alcuni tifosi hanno dimostrato il loro rifiuto, dal momento che la distribuzione delle partite in molti paesi, secondo loro, cambierá l'ambiente e l'atmosfera.In ogni caso, é una buona scusa per collezionare cartoline, no?
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Este artículo es parte de nuestra serie Mapa de la Semana, con la que echar un vistazo a la realidad europea que nos rodea.
Translated from Europa a la carta: ¿pensando ya en 2020?