Mappa della settimana: servono le quote rosa anche nel cinema?
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Nel mondo del cinema si parla tutti i giorni di dive e red carpet. Ma quante sono le donne dietro la macchina da presa? Anche per la settima arte sembra esserci una certa disparità tra il numero di registe donne ed i colleghi uomini. La situazione in 10 Paesi europei.
Tra 2003 e 2012 in Europa sono stati prodotti 9.072 film. Le donne hanno partecipato a 1.592 produzioni, ma hanno diretto solo 1.479 pellicole. Secondo uno studio condotto dall'European Audiovision Observatory, la percentuale di titoli firmati da registe donne è aumentata del 35,7% nell'arco dei quasi 10 anni presi in esame. Una cifra significativa ma non sufficiente ad eguagliare gli standard dei colleghi: se il ritmo di crescita dovesse rimanere constante, ci vorrebbero ben 51 anni per raggiungere la parità di genere dietro la macchina da presa.
Nella lista dei 50 film che tra il 2003 e il 2012 hanno registrato i maggiori incassi al botteghino, si deve uscire dalla top ten prima di trovare un film di grande successo diretto da una donna: Che pasticcio, Bridget Jones!, di Beeban Kidron, è in tredicesima posizione, alle spalle di Skyfall (2012) e degli ultimi tre episodi di Harry Potter, diretti invece da uomini.
Secondo i dati a disposizione, tra le Nazioni europee con la più alta incidenza di registe si classifica al primo posto la Francia, con più di 300 film diretti da donne. Segue la Germania, con circa 150 pellicole, mentre in Italia, Gran Bretagna e Spagna se ne contano meno di un centinaio. Infine, se i Paesi del nord Europa primeggiano per parità di diritti, non si può dire la stessa cosa per il loro cinema: in dieci anni le registe olandesi, danesi, svizzere e norvegesi hanno diretto meno di 60 film in ciascuno dei rispettivi Paesi.