Mappa della settimana: quanti sono i musulmani (percepiti) in Europa
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In un momento storico di crisi e sfiducia, anche le percezioni contano. Se ci chiedessero: "Su 100 persone, quanti musulmani ci sono nel tuo Paese?", cosa risponderemmo? Una ricerca ha misurato il divario tra il dato reale e la percezione. Una cosa è certa: il fact checker che si trova in ognuno di noi, deve sempre stare all'erta.
L'istituto britannico Ipsos MORI ha condotto una ricerca sulla percezione di alcuni fenomeni sociali in 9 Paesi europei. Tra i diversi temi analizzati e proposti agli intervistati, c'è anche la seguente domanda: "Su 100 persone, quanti pensi che siano i musulmani" nel tuo Paese?
Gli intervistati che si discostano di più dalla realtà sono gli abitanti di Francia e Belgio, sovrastimando il dato di 23 punti. A ruota seguono Italia e Regno Unito, che stimano 16 fedeli in più ogni 100 persone.
In nessuno dei Paesi considerati (anche nel resto del mondo), la percezione coincide o si avvicina davvero al dato reale. Anche le micro-comunità di fede islamica presenti in Polonia e Ungheria (che rappresentano appena lo 0,1% della popolazione) passano tutt'altro che inosservate: ad esempio, gli ungheresi ritengono che i musulmani costituiscano il 7% della loro popolazione.
Le risposte ricavate hanno permesso anche di mappare il cosiddetto "indice di ignoranza". In quale Paese gli abitanti hanno la percezione "più sbagliata" di se stessi? Aggregando tutti gli altri quesiti su quanti siano i giovani, gli anziani, gli immigrati, i disoccupati, e così via, il Paese che complessivamente totalizza il divario maggiore tra realtà e percepito è l'Italia.