Mappa della settimana: lamentarsi meno, partecipare di più
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Chiara PacentiLa Brexit, incredibilmente, ha avuto un lato positivo: ha risvegliato, quantomeno per ora, l'interesse dei cittadini per la vita politica dell'Unione europea. La partecipazione elettorale al referendum è stata altissima, in contrasto con quella relativa alle ultime elezioni europee del 2014. Ma com'è la situazione nel resto d'Europa?
L'Europa sarà anche bellissima, ma le sue istituzioni sono una catastrofe. Senza falsi romanticismi, è così che stanno le cose nel Vecchio Continente. La scorsa settimana il risultato del referendum nel Regno Unito, che ha sancito l'uscita del paese dall'Unione europea, ha suscitato dibattiti in tutta Europa sull'attuale situazione politica del continente. Tutta questa attenzione però si scontra con un dato abbastanza significativo: nel 2014 siamo andati a votare per le elezioni europee, e a voler guardare ai dati della partecipazione elettorale sembra che due anni fa fossero ben pochi gli interessati alle oggi tanto vituperate istituzioni europee. Nella nostra mappa infatti (in basso) evidenziamo proprio il tasso di partecipazione alle europee del 2014.
A voler fare un esempio, due anni fa la popolazione britannica sembrava ben poco interessata alla sua rappesentanza popolare in Europa. L'affluenza alle urne risultò essere solo del 35,6% degli aventi diritto, mentre al referendum sulla Brexit si è presentato più del 70%, ovvero il doppio.
Inoltre alcuni nuovi stati membri, entrati nell'UE a partire dal 2004, sembrano avere non poche difficoltà a riconoscersi nella loro nuova identità europea. È in Slovacchia infatti che si è registrata la più bassa partecipazione elettorale, dove solo il 13% degli aventi diritto si è presentato ai seggi. I capofila rimangono invece, come nelle precedenti elezioni, Belgio e Lussemburgo, che segnano una partecipazione di oltre l'85%. Forse, dopotutto, l'Europa a 6 dei Trattati di Roma del '56 non era troppo male...
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Questo articolo fa parte della nostra serie L'Europa in una mappa. Una mappa ogni settimana, per comprendere con un colpo d'occhio la realtà europea intorno a noi.
Translated from Map of the Week: Machen statt Motzen