Mappa della settimana: i bamboccioni d'Europa
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Cecilia BacciAl contrario di quello che si sente dire in Europa, l'Italia non ha il monopolio dei giovani adulti che non arrivano mai a lasciare l'accogliente nido familiare. L'EU-SILC (statistiche dell'UE sul reddito e le condizioni di vita) ha raccolto le percentuali dei giovani tra i 25 e i 34 anni che vivono ancora a casa di mamma e papà. I dati, del 2013, riguardano 32 paesi europei.
Tanguy, protagonista di una commedia francese, è un trentenne che non ne vuole proprio sapere di lasciare la casa in cui è cresciuto. In poche parole, è un bamboccione. Quando il sogno di ogni genitore diventa realtà, bisogna stare attenti, perché potrebbe anche trasformarsi in un incubo.
Comunque sia i Danesi, subito seguiti dagli altri Scandinavi, non arrivano nemmeno a porsi la domanda dato che appena l'1,4% dei loro giovani tra i 25 e i 34 anni è ancora a casa di mamma e papà. Il problema diventa serio nei Balcani e in particolare in Croazia dove il 58,9% dei giovani adulti resta attaccato alla casa dei genitori come una cozza al proprio scoglio. L'Italia, in confronto, conta "appena" il 49,4% di bamboccioni. I Francesi, i Tedeschi e gli Inglesi, invece, tendono a spiegare le proprie ali abbastanza rapidamente: resta a vivere con la famiglia l'11% dei cugini d'oltralpe, percentuale che sale al 14% nel Regno Unito e al 17 % in Germania.
Translated from Carte de la semaine : les Tanguys de l'Europe