Maggio in musica
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claudio tocchiFratellis dalla Scozia, My Baby Wants To Eat Your Pussy dalla Germania, Robert Delirio dalla California e il ritorno di Paul Weller. Le novità musicali europee della primavera.
The Fratellis: Here we Stand
Le rivelazioni scozzesi sono tornate. I Fratellis hanno avuto senza dubbio un grande successo lo scorso anno in Inghilterra. Il loro debutto Costello Music apparve direttamente al numero 2 delle classifiche ed ha velocemente assicurato alla band un disco di platino.
Il quotidiano inglese Sunday Times definisce a ragione i Fratellis come «il prossimo grosso evento» e per la NME (New Musical Express Magazine in Gran Bretagna) la band non si può più accantonare. Ora col loro secondo album /Here We Stand/ i re dei tormentoni sono ai blocchi di partenza. Jon, Mince e Barry Fratelli ci promettono insomma canzoni ancora migliori, la vecchia intensità e alcune novità. Le migliori premesse quindi per un album grandioso – in kilt!
Etichetta: Universal
My Baby Wants To Eat Your Pussy: Ignorance & Vision
C’è da ammetterlo: il nome della band è strano e quando si vedono i sei musicisti sul palco non si può non restare sorpresi. I glam-rockers dal Sud Ovest della Germania sono, visivamente, un miscuglio fra il circo acrobatico, eroi di fantascienza anni Settanta e il Rocky Horror Picture Show, e offrono un grandioso spettacolo fatto di trash, rock and roll e surrealismo. Dalla formazione del gruppo (quattro anni or sono) questa truppa scurrile si è guadagnata un certo seguito, attraverso la presenza continua sui palchi europei. Con Ignorance & Vision finalmente ci siamo. Resta solo da sperare che i My Baby Wants to Eat your Pussy funzionino anche senza la spinta visiva.
Etichetta: Sub Pop/Cargo Record
Robert Delirio: California Republic
Sicuramente vi domanderete come mai un californiano sia finito nell’agenda musicale europea. Semplice: il californiano è un italiano che vive nel far west americano e che pubblica la sua musica nella lingua di Dante. Robert Delirio è fondatore della band hardcore-punk degli Atrox. Negli anni Novanta il musicista ha imboccato altre strade, passando da Milano a Singapore fino in un kibbutz israeliano. Pare che il vagabondare lo abbia reso fecondo: il suo nuovo album California Republic, un mix di punk italiano, hip hop latino e techno dance americana.
Etichetta: Atrox
Paul Weller: 22 Dreams
Paul Weller ha da poco festeggiato i cinquant’anni e ha colto l’occasione per rilanciarsi, con un nuovo album, nell’arena rock. Il gentleman inglese presenta col suo 9° album, 22 Dreams, un mix caleidoscopico, unendo rock, funk, soul, free jazz, recitazione ed electro: un’ Odissea lunga 70 minuti. Ma il “grande vecchio” ha ancora un’energia ed uno slancio tali da far impallidire musicisti di vent’anni. Il padrino del rock’n’roll è tornato!
Ospiti speciali come Noel Gallagher degli Oasis o Graham Cox dei Blur, si sono prestati a collaborare alla produzione dell’album. Chi s’intende un po’ di britpop si renderà conto che si tratta di un evento storico: due band una volta rivali s’inchinano insieme di fronte al maestro.
Etichetta: Universal
Translated from Café Label im Mai