L'importanza di essere "choosy"
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“Stay hungry. Stay choosy”. Questa la risposta dei giovani 'schizzinosi' italiani all’ennesima gaffe del Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che ha invitato la pigra gioventù italica a non fare le pulci alle, discutibili, offerte di stage e, chiamiamolo, impiego, e prendere al volo il primo treno, al fine di dare una scossa a un sistema lavorativo in pieno stallo.
L’importanza di essere ‘choosy’ declinata nelle lingue d’Europa dalla redazione di Cafebabel.
Dopo “bamboccioni”, i giovani italiani si sono guadagnati un altro attributo agli occhi dell’Europa tutta. Non sono passati nemmeno due giorni dall’infelice sortita linguistica del Ministro, e già l’inflessibile popolo della rete ha dato vita a un centinaio di tumblr, gruppi su facebook e blog, come "Choosy sarai tu" o "Choosy per ferie", stigmatizzando l’improbabile scelta lessicale e l'infelice idea di dare del "difficile" ai disoccupati del Bel Paese.
In un incidente di natura linguistica era incappata anche la classe politica portoghese qualche mese fa. Di certo non si potrà rimproverare all'illuminato di turno che abbia mancato di coraggio nell'utilizzo spigliato dell'avverbio, mentre diceva che i portoghesi non fanno "abbastanza" sforzi e che si riducono "solo"a emigrare.
E nel resto d’Europa? Come si chiamano i giovani "choosy" europei? In Germania, essere troppo esigenti e non accontentarsi si dice “sich die Rosinen aus dem Kuchen picken”, letteralmente mangiare solo l'uvetta della torta e scansare il resto. Per palati raffinati, insomma. Come i vicini francesi, che accusano di “faire la fine bouche” chi si rivela troppo schizzinoso e indigesto. Quello che i francesi chiamano, invece, “un jeune loup aux dents longues”, letteralmente un lupo dai denti lunghi, è chi si dimostra decisamente ambizioso. Ai limiti dell’arrampicata sociale, un’altra espressione transalpina, “avoir les dents qui rayent le parquet”, e cioè avere i denti che graffiano il parquet. Sì, il parquet. C'est la France, bien entendu.
Lasciando la terra francofona, l’espressione inglese più pittoresca è “nitpicking”, il cui significato originario è “togliere le uova di pidocchi da vestiti e capelli (!), che si avvicina all’italico “fare le pulci”. Decisamente onomatopeico l’aggettivo spagnolo, usato solitamente in contesti mangerecci, come “Es un tiquismiquis para comer”, essere uno schizzinoso a tavola. Ancora peggio, se uno spagnolo vi chiama “quisquilloso”, atteggiamento che potrebbe incrinare la proverbiale ospitalità dei popoli iberici.
Essere “choosy”, alle volte, paga. Nonostante questo, in Italia, i giovani, per ora, sono 'choosy', ma anche abbastanza 'hungry'. Tuttavia, a giudicare dai twitter trend della settimana, noncuranti delle materne raccomandazioni ministeriali, sembrano voler salvaguardare la puzza sotto il naso. Almeno fino alla prossima gaffe.
Foto: copertina (c) Mario AV/Flickr; nel testo (c) Henning Studte.