La traduttrice del mese: Leonie Müßig
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Chiara MazziNon solo Leonie non ha rinunciato a tradurre nonostante l'ondata di caldo (che quest'anno faceva cadere chiunque in uno stato di dormiveglia), ma soprattutto è una affezionata babeliana da ormai molti anni. La nostra traduttrice dell'estate.
cafébabel: Leonie, chi sei e cosa fai?
Leonie: Sono un'europea del Baden-Württemberg che adora la lingua e la scrittura. Lavora come consulente di pubbliche relazioni.
cafébabel: Il tuo motto del momento?
Leonie: Adesso seguo il buon Joachim Ringelnatz: è certo che nulla è certo. Nemmeno questo.
cafébabel: Tre paesi dove si vive meglio che in Germania, e perché?
Leonie: In Giappone. I treni sono più puntuali, la gente è cordiale e il pesce più fresco. In Spagna. Be', è chiaro: per il cibo. Per via dei tanti spagnoli che vengono qui, direi che c'è ancora speranza per la Germania. Ora, vorrei dire anche per il meteo; ma dato che so bene com'è un inverno nel nord della Spagna, lascio stare. Ma essere per una volta turisti nel proprio Paese fa aprire gli occhi sulle bellezze della Germania.
cafébabel: Se potessi avere la doppia cittadinanza, quale vorresti?
Leonie: Quella spagnola. Però segretamente sogno una cittadinanza europea…
cafébabel: Quale oggetto culturale tieni accanto al letto?
Leonie: La mia vecchia sveglia vale? Da anni sta sul comodino assieme ad una conchiglia e ad un libro che cambia sempre. Ora c'è Il cerchio di Dave Eggers.
cafébabel: Dove ti si può incontrare in un normale venerdì sera?
Leonie: D'estate nel centro di Stoccarda, ad una delle tante feste di quartiere come il Sommerfestival der Kulturen o allo stage di danza charleston. Quando le giornate si accorciano, a teatro o al cinema.
cafébabel: I tedeschi in questo periodo sono mal visti: riesci a spiegarti questa "germanofobia"?
Leonie: Innanzitutto è mal vista la politica. E se ne può e deve discutere. Ma quando si va sul piano personale, non ho più alcuna comprensione. Vale per la "germanofobia" come per la "grecofobia", la "russofobia" o la "anglofobia"...
cafébabel: È vero che le donne tedesche potano i pantaloni?
Leonie: (Ride.) Fammi controllare un attimo... .
cafébabel: Domanda trabocchetto: preferisci sapere tanto di poche cose o poco di tante cose?
Leonie: Ah, che trabocchetto meschino. Penso di essere sulla via migliore: sapere poco di tante cose che aumentano sempre di più.
cafébabel: Hai vinto l'Oscar, a chi vanno i tuoi ringraziamenti?
Leonie: Dato che non ho nessun manager da ringraziare, allora il mio ringraziamento va a tutti quelli che hanno avuto un ruolo simile. Primi fra tutti le mie due insegnanti di tedesco. Una è riuscita ad affinare la mia scrittura, e l'altra ha saputo risvegliare il mio entusiasmo per la lingua e per i paesi stranieri.
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Translated from Übersetzerin des Monats: Leonie Müßig