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La playlist di Pasqua

Published on

Palermo

Per i credenti è l'occasione per festeggiare la resurrezione di Gesù, per i non credenti solo la scusa per ingozzarsi di uova di cioccolato e colombe pasquali. Noi vi auguriamo buona Pasqua con questa selezione che speriamo metta d'accordo tutti!

Il protagonista assoluto della Pasqua è lui, Gesù Cristo, che diffonde il messaggio del padre con la voce di un certo Ian Gillan (Deep Purple). Eppure a noi piace Giuda, che possiamo farci? E come dargli torto quando dice al maestro: "Ora, perchè hai scelto un tempo così arretrato e una terra cosi` strana? Se tu fossi venuto oggi avresti potuto raggiungere un'intera nazione: Israele nel 4 A.C. non aveva mezzi di comunicazione di massa...".

Era il 1992 e Jim Reid dei The Jesus and Mary Chain, band dark-wave originaria di Glasgow, cantava: "I wanna die like Jesus Christ", nel singolo di lancio dell’album Honey’s dead. Si grida allo scandalo: Reverence scatena il disappunto dei benpensanti e viene addirittura bandita dalle radio americane.  Così come il video della canzone, di cui viene vietata la riproduzione nelle televisioni degli States. Tutt'altra storia in UK, dove nessuno sembra indignarsi e il singolo raggiunge il #10 delle classifiche dei singoli.

Chi lo avrebbe mai detto? Lenny Kravitz è stato sempre molto religioso. E se siete degli intenditori del cantante per metà afroamericano e per l'altra ebreo, non vi sarà sfuggito che il suo repertorio è pieno di riferimenti biblici e sull'amore universale. Qui, nell'album Circus Lenny ci spiega al modo suo la Resurrezione...

Misfits invece non sono certo noti per la loro affezione a temi religiosi. E la loro Resurrection è una rivisitazione in chiave laica di quella del nostro caro Jesus Christ. “I’'ll be a martyr for the hated, The weak, the ugly, the lost” (“Sarò un martire per la gente odiata, debole, brutta, per la gente persa”) intona infatti - anzi stona - Michale Graves, che ha sostituito il primo front-man della band  punk-rock del New Jersey, Glenn Danzing. 

C'è anche chi crede ma a modo proprio e dedica alla superstar della Pasqua una tra le più belle canzoni mai scritte. Si tratta dei Depeche mode e della loro Personal Jesus. Vi consigliamo anche la versione acustica del re indiscusso del country Johnny Cash, accompagnato per l'occasione da un altro chitarrista d'eccezione: John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers.

Meglio l'originale o la cover?

E concludiamo con una canzone che mette d'accordo tutti, credenti o meno. Perché, se c'è qualcosa che non cambia col passare degli anni, è che Pasqua cadrà sempre di domenica. La domenica successiva alla prima luna di primavera. E allora ascoltate Sunday Morning dei Velvet Underground e rinconciliatevi col mondo...Buona Pasqua!