La Notte dei falò: Guy Fawkes, il primo cittadino "indignato" d'Europa
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Aurora SantiniL'immagine di Guy Fawkes è ovunque in questo momento ed è fonte di ispirazione per i movimenti anonimi e di occupazione di tutto il mondo. Cosa ne avrebbe pensato lui se avesse saputo che, più di 400 anni dopo la sua morte, migliaia di persone in Europa e altrove avrebbero indossato maschere con la sua faccia contro l'attuale sistema politico globale?
Oltre ad ispirare le proteste mondiali, Guy Fawkes sta raccogliendo sempre più visibilità. Considerando che, fino a tempi recenti, era ampiamente conosciuto solo in Gran Bretagna, e che negli ultimi 4 secoli la sua memoria è stata oggetto di derisione e macabri rituali da parte delle istituzioni in carica e della popolazione, tutto ciò rappresenta decisamente una svolta per il terrorista condannato nel XVII secolo.
Chi era Guy Fawkes
"Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento. Non vedo perché di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto".
Chiunque sia cresciuto in Gran Bretagna conosce questi versi; a noi tutti sono stati insegnati a scuola affinché ricordassimo i motivi per cui celebriamo la notte dei falò. Per coloro che non hanno familiarità con la tradizione, Guy Fawkes era un cattolico (in un periodo nel quale esserlo era illegale), che complottava di far saltare in aria il Parlamento di Londra con lo scopo di smantellare la Monarchia protestante. Tuttavia, lui e i suoi compagni furono catturati il 5 novembre 1605. Dopo essere stati sottoposti ad orribili torture, Re Giacomo I ordinò la loro esecuzione capitale. Successivamente, i loro corpi furono smembrati e i resti inviati in diverse città del Regno, dove furono appesi in pubblico come ammonizione per il resto della popolazione.
Da quel giorno in cui i cattolici ribelli furono arrestati, i sudditi di Sua Maestà hanno sempre, ogni anno, celebrato il loro Sovrano, scampato per miracolo alla morte. In origine, i festeggiamenti si svolgevano regolarmente su ordine del Re (visti anche i resti dei malcapitati appesi in giro per il Paese), ma pure in seguito, quando questo precetto cessò di esistere, le feste continuarono. Dal 1605, la Notte dei falò, nota anche come notte di Guy Fawkes Night, continua a essere celebrata ogni 5 novembre nelle piccole e grandi città della Gran Bretagna.
La Notte dei falò oggi
è curioso che la tradizione sia così popolare quando il messaggio reale è un ammonimento a non complottare per far saltare in aria il parlamento
Oggi la Notte dei falò è fatta per divertirsi e la maggior parte delle persone prende parte sia ad eventi pubblici che a feste private, immancabili nel menù le patate al forno. I festeggiamenti comprendono processioni, spettacoli pirotecnici e le effigi di Guy Fawkes (note come Guys) sono date alle fiamme nei falò.
Sebbene negli ultimi decenni le effigi bruciate appartenevano più spesso a figure pubbliche come il Papa o l'ex Premier britannico Margaret Thatcher (ancora profondamente impopolare per una grossa fetta della popolazione), i britannici continuano a seguire una certa tradizione, loro imposta dai poteri in carica. Considerando il messaggio reale che sta dietro alla tradizione, ovvero un ammonimento a non destabilizzare il sistema precostituito (o cercare di far saltare in aria il Parlamento), a prima vista può apparire curioso che questa ricorrenza sia così popolare. In tal senso, vi si potrebbe leggere la rappresentazione dell'apatia politica generalmente diffusa in buona parte del mondo contemporaneo. Fino ad oggi è stato così. Ma Guy Fawkes è stato rivalutato ed ora ispira gli attuali movimenti di protesta anti-sistema in tutto il mondo.
Le proteste anti-sistema
Anche se le richieste del movimento Occupy Wall Street e dei manifestanti "indignati" sono diverse, gli obiettivi dei dimostranti sono, chiaramente, le istituzioni finanziarie globali. Allora, cosa c'entra Guy Fawkes con l'ideale dei movimenti attuali? Dopo tutto, non era un terrorista e fondamentalista religioso? Sì, probabilmente. Ma è anche vero che combatteva per la propria causa contro un regime dominante e repressivo, una causa che significava molto alla sua epoca.
Guy Fawkes può aver perso la sua battaglia personale: d'altro canto, il film del 2006 V per Vendetta, che probabilmente ha portato alla recente popolarizzazione della sua immagine ed alla conseguente rivalutazione, ci lascia immaginare come sarebbero potute andare le cose se non fosse stato catturato o se il popolo non avesse successivamente obbedito ai precetti del Re. Forse, quest'anno ricorderemmo il 5 novembre sotto una luce diversa. Forse, non sarebbero solo i britannici a ricordare, ma anche i greci, gli spagnoli, i tedeschi, gli egiziani, gli americani e molti altri in tutto il mondo. Con i protestanti accampati nella City londinese, fuori dalla Cattedrale di St. Paul, questo 5 novembre 2011 la Notte dei falò potrebbe assumere un significato completamente diverso.
Foto di copertina: (cc) Poster Boy NYC; testo: (cc) *eddie; Fawkes (cc) giveawayboy/flickr
Translated from Bonfire night: Guy Fawkes, Europe's first 'indignant' citizen