La Louve: un supermercato collaborativo nel 2015
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Maria Elena VaiasusoIspirato al Park Solpe di Brooklyn, il primo supermercato collaborativo francese aprirà le sue porte nel giugno 2015. La Louve: un posto dove il cliente è anche cassiere e proprietario.
«Vogliamo poter comprare dei prodotti provenienti da un’agricoltura sostenibile, un’agricoltura che rispetta l’ambiente e l’uomo». È questo il nobile proposito di due americani, Tom Boothe e Brian Horihan, i quali, nel 2010, hanno avviato il progetto di un supermercaro collaborativo nel XVIII arrondissement di Parigi, La Louve. Il principio è semplice: un supermercato autogestito di cui ciascun membro dell’associazione Les Amis de la Louve ne è proprietario.
Tutti i partecipanti si rimboccano le maniche
Per poter offrire dei prodotti biologici, di qualità, frutto di un’agricoltura locale e a prezzi economici, tutti gli aderenti collaborano al mantenimento del supermercato. I clienti, membri dell’associazione, consacrano parte del loro tempo, tre ore al mese, al lavoro nel supermercato. Al momento dell’iscrizione, è possibile scegliere il proprio turno di lavoro che si svolgerà, per esempio, alla cassa, alle pulizie o allo smistamento dei prodotti. In questo modo, il costo della manodopera si riduce del 75%, garantendo dei prezzi accessibili e il giusto compenso ai produttori.
Il principio di La Louve
Sul modello di new york
L’idea è nata a Brooklyn. La cooperativa alimentare Park Slope (dal nome del quartiere) è stata aperta negli anni '70 e conta 16.000 membri. E, soprattutto, funziona benissimo! Anche nel 2010, quando gli Stati Uniti sentivano gli effetti della crisi finanziaria, la cooperativa era in ottima forma, sommersa dalle innumerevoli richieste d’adesione. A Parigi, La Louve sarà in stretto contatto con il Park Slope, per un successo assicurato.
Reportage sulla Park Slope Food Coop
raccolti 42.000 euro
Per permettere l’apertura del supermercato è stata lanciata una raccolta fondi. L’iniziativa ha avuto un grande riscontro: 1051 persone hanno dato il proprio contributo accedendo alla piattaforma di crowdfunding Kiss Kiss Bank Bank e raggiungendo così la somma di 42.000 euro. Ciò prova due cose (sicuramente già ben consolidate): i parigini sono sempre più esigenti per quanto riguarda l'alimentazione (ne è testimonianza la presenza di una moltitudine di negozi biologici nella capitale francese) e l’economia solidale ha futuro (quantomeno a Parigi)!
Translated from La Louve : un supermarché collaboratif en 2015