La dolce guerra dei pronomi allocutivi: intestazioni intestine!
Published on
Se i due interlocutori sono su un piano di parità comunicativa si ha un rapporto simmetrico: di conseguenza si ha l'uso dello stesso sistema allocutivo; se invece uno dei due è in posizione di maggior potere comunicativo si ha un rapporto asimmetrico, cioè ad es. l'uso di tu da parte del superiore e di Lei da parte dell'inferiore (Enciclopedia dell'Italiano, Treccani)
Egrege lettrici, Egregi lettori,
quante volte Vi è capitato di rincorrere per i pascoli delle vostre lettere le forme di cortesia con le quali lottare e con le quali piantare confidenze simmetriche? La relazione simmetrica può essere di confidenza o di distanza, mentre quella asimmetrica esclude il parametro della confidenza (o solidarietà: Brown & Gilman 1960), esplica l'Enciclopedia Treccani.
Quel gentilissima/o che può risultare burocraticamente disarmante o addirittura rinfrescante per chi lo incontra di prima mattina.
Le forme di cortesia sono armi speziate che determinano i nostri incontri, le nostre rotture, i nostri progressi all'interno dei nostri rapporti. Tuttavia quando si gioca con le armi non si è mai completamente sinceri, così come no lo è nemmeno la lama che si nasconde dentro l'arma, per dimostrarsi tagliente solamente quando scuote la carne.
I pronomi allocutivi non si prestano unicamente sotto forma di fermagli o cornici che raccolgono o inquadrano il nostro interloquire, rappresentano quello che potremmo chiamare l'organo della confidenza. Quest'ultimo pulsa per organizzare la reciprocità, il contatto all'interno della convenzione scritta.
In una relazione simmetrica i pronomi allocutivi sono sempre speculari per entrambi i paramentri; gli allocutivi di confidenza costituiscono il perno dell'allocuzione nell'italiano contemporaneo [...]. (Enciclopedia Treccani)
In qualità di armi speziate le forme di cortesia coprono fino alla nausea con la loro aroma, il nome e cognome degli interlocutori rendendoli completamente invisibili; quel Distinto, Stimato oppure Cortese prendono il sopravvento sui nomi di battesimo. Il nome Marco Rossi si perde del tutto all'interno del suo essere Egregio Marco Rossi - quel che rimane è l' Egregio e tutto quello che è capace di esprimere nella sua solitudine.
Le forme di cortesia giocano con loro stesse e con loro stesse soltanto, rendendo poco interessante persino il contenuto che queste regolano. Prestate atttenzione ad una lettera contenente una serie di forme di cortesia e alla capacità di quest' ultime di oscurare completamente tutto ciò che ruota intorno ad esse, ossia il resto delle parole che compongono il discorso. Rimangono unicamente le forme di cortesia sul foglio, agendo come un diserbante che lascia dietro di sé solo spazi, assenze e bruschi buchi.
Le forme di cortesia più graziose: alla cortese attenzione di, Le sarei grato se, La invitiamo caldamente a, non portano sempre buste cariche di sorrisi, tutt'altro. Temporali dialogici sono sempre in agguato nel momento in cui tali forme dalla più costosa gentilezza si presentano all'orizzonte.
A differenza delle altre forme, i pronomi allocutivi si possono annusare, non sono solo forme ma soprattutto orme che prima bisogna misurare con l'olfato per por leggere ciò che l'olfato ci ha già detto.
RingraziandoLa anticipatamente rappresenta una delle forme che agisce naturalmente in chiusura, capace di rimediare e soluzionare prima della soluzione e prima del rimedio. Strano ma vero. In particolar modo quell' anticipatamente che in un certo senso toglie il saluto vero e proprio, un ringraziamento che si effettua prima del suo tempo e che anticipa se stesso senza ringraziare veramente. Ha anticipato e basta!
E anche qui rimangono solamente le intestazioni intestine di tutte le nostre simmetrie che mai si realizzano, di tutti i nomi che restano senza un battesimo, di reciprocità che non si toccano veramente. (I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione ( appellativi, convenevoli) - Enciclopedia Treccani)
All'improvviso finisce qui.
In fede, Cordialmente, Saluti.
Livia. Pardon! Volevo dire Egregia Livia.