La Barcellona degli immigrati? È bifronte
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Le foto di Cristóbal, cileno? Uno sguardo pieno di umanità. Quello di un immigrante tra immigrati.
Negli ultimi 5 anni gli immigrati a Barcellona sono passati dal 3% al 17-20%. Tutti raggruppati in baraccopoli, come nel quartiere di Raval, annesso alle famose Ramblas di Barcellona.
Piccole esistenze nel bel mezzo di un quartiere dove la maggior parte delle persone sono immigrati. Ho voluto testimoniare le febbrili attività che si svolgono giorno dopo giorno nella lotta quotidiana per la sopravvivenza. Barbieri, ferramenta, magazzini, vecchie osterie, macellerie. È facile imbattersi in questi angoli, nei suoi aneddoti quotidiani e nelle pennellate di vita che respirano nel cuore della città.
Angoli della città, aneddoti quotidiani, spicchi di vita in una città da respirare
Il barbiere quasi non parla lo spagnolo
Un mestiere che forse attraversa le generazioni. Il bimbo osserva suo padre lavorare.
L'autore delle foto è Cristóbal Schal, giovane grafico cileno di 29 anni che risiede a Barcellona da 5 anni.
Translated from Barcelona, espejismo inmigrante