Jack Lang : «La mia vera passione è l'universalismo»
Published on
Translation by:
Mafalda MorelliSecondo un recente sondaggio, è stato il ministro dell'istruzione e cultura che fatto di più per la gioventù. Ma anche senza cifre, Jack Lang - 76 anni e ora direttore dell'Istituto del Mondo Arabo - sembra essere ancora sulla cresta dell'onda per quanto riguarda la simpatia delle nuove generazioni. Forse perché è stato lui a creare la Festa della Musica? Per esserne certi, glielo abbiamo chiesto.
cafébabel : Il mondo può essere complesso. Come descriverebbe ciò che fa a un bambino?
Jack Lang : Gli direi : «Come hai potuto osservare, i paesi sono molto diversi gli uni dagli altri e, d'altronde, è una fortuna che il mondo non sia uniforme, ma composto dal 1001 colori. Quindi il ruolo dell'Istituto del Mondo Arabo (IMA) è di creare un ponte tra il mondo arabo e il mondo europeo».
cafébabel : Possiamo essere tutti degli eroi, per un giorno solo. Qual è la cosa che ha sempre sognato fare?
Jack Lang : Ciò che faccio, ovvero costruire, erigere, radunare e unire les persone che non si conoscono e che, di conseguenza, sono capaci di cambiare la vita e il mondo. L'ho fatto quando ero ministro, iniziatore culturale, presidente dell'IMA…Ho realizzato e continuo a realizzare i miei sogni.
cafébabel : Per molti, l’Europa può essere una cosa molto noiosa. Quindi, come fare per renderla più attrattiva?
Jack Lang : Che sia prima di tutto un'Europa della gioventù.
cafébabel : Qual è la cosa che la indigna di più nel mondo d'oggi?
Jack Lang : Le ineguaglianze sociali.
cafébabel : Il mondo attuale non sembra tollerare nient'altro che la perfezione. Ma per lei, qual è la debolezza che le ispira più indulgenza?
Jack Lang : Non saprei se definirla una debolezza, ma direi la tolleranza.
cafébabel : Sembra che Internet sappia tutto. Testiamolo rivelando ciò che Google non sa di lei.
Jack Lang : Non sa che non guardo nemmeno ciò che si racconta su di me su Google (sic). Così evito d'innervosirmi. Preferisco avere rapporti diretti con le persone.
cafébabel : Imagini di diventare un giorno il rappresentante della gioventù di tutto il mondo. Quale sarebbe il suo messaggio più importante?
Jack Lang : « Amarsi a vicenda ». Scoprire il mondo insieme, ovvero andare fino in capo al mondo per studiare. Ecco. Fare di tutto affinché la gioventù possa sognare e immaginare un altro mondo.
cafébabel : Qual è la prima cosa che fa al mattino quando si alza, qualunque cosa succeda?
Jack Lang : Molto banale : mi faccio un caffè.
cafébabel : Se potesse inventare una cosa a cui nessuno ha pensato, cosa sarebbe?
Jack Lang : In molti ci hanno pensato, ma direi il sogno di Icaro: volare.
cafébabel : Per tutte le generazioni, lei resterà per sempre colui che ha creato la Festa della Musica. La sua Festa della Musica ideale, solo sua,cosa sarebbe?
Jack Lang : Non so bene ma, ad ogni modo, penso che quest'anno andrò a Beirut. È una città di libertà. E poi, mi darà la possibilità di far vedere che questa festa della musica, non è più davvero francese. È diventata universale. Si svolgerà a Beirut, ma anche a New-York, a Los Angeles, a Berlin et ovunque nel mondo. È questa la cosa più eccitante. La mia vera passione, è l'universalismo.
cafébabel : Sa che forse anche quest'anno, alcune persone resteranno «in piedi» il 21 giugno, per ascoltare più politica e meno musica…
Jack Lang : Sì, sì… Ma penso che l'essere umano sia capace di essere in protesta, in cambiamento, in dialogo e nell'incontro allo stesso tempo... Si può benissimo essere indignati e allo stesso tempo, ritrovarsi… per qualcos'altro.
___
Molti Big Fish nuotano nel grand bacino europeo e alcuni mertitano di essere messi in evidenza. Con la nuova serie d'interviste, cafébabel promette di pescare più in profondità le informazioni sulla vita dei grandi nomi del continente.
Translated from Jack Lang : « Moi, ma vraie passion, c'est l'universalisme »