[ita] Nuovi obiettivi europei per la salute 2014-2020
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Daniel DenizmanIn un'Unione Europea che conta 742,5 milioni di abitanti (dato 2013) dovremmo chiederci: che cosa intende l'U.E. con sistema sanitario e sanità?
Di fatto, le azioni prese dall'U.E. influenzano la salute della popolazione europea e, naturalmente, la resa dei sistemi sanitari nazionali. è vitale comprendere il ruolo che gioca l'Unione Europea sulla salute, specialmente in questi tempi di cambiamento, dove i sistemi sanitari si trovano a confronto con le minacce poste dalla crisi finanziaria e dall'aumento dell'euroscetticismo nelle politiche nazionali.
La commissione, come corpo esecutivo dell' U.E., è responsabile per le proposte legislative e per la messa in pratica delle decisioni prese; inoltre ricopre parecchie altre funzioni esecutive. Se ci concentriamo sulla linea di condotta in campo sanitario, la Commissione apre le porte ad un mondo complesso, che influenza la nostra vita quotidiana. Il settore Europeo della Sanità comprende una vasta gamma di servizi, come dirigere la salute pubblica europea, assicurare la sicurezza sanitaria e il miglioramento del sistema sanitario, valutare i rischi, prendere iniziativa contro le malattie, occuparsi della salute nella società, promuovere la salute, prendere in considerazione indicatori economici e dati statistici nonchè occuparsi di prodotti farmaceutici e apparecchiature mediche.
Progetti per la salute 2014-2020
Con il recente insediamento della nuova Commissione viene anche un programma sulla salute per il 2014-2020 il cui scopo principale è di finanziare le iniziative per la salute. Per fare questo la Commissione sanitaria ha un budget di 449,4 milioni di euro per supportare progetti di cooperazione a livello di Unione Europea(in cooperazione con le singole autorità sanitarie degli stati membri), per il funzionamento di organismi non governativi e per la cooperazione con le organizzazioni internazionali. Ulteriormente, e di estrema importanza, la facilitazione all'accesso ad un migliore e più sicuro sistema sanitario per i cittadini dell'Unione; quest'ultimo punto è una delle priorità principali della Commissione per la Struttura 2014-2020.
Se guardiamo al contesto demografico in costante espansione ci troviamo a confrontarci con una grande minaccia alla sostenibilità dei sistemi sanitari. La fragile economia dell'Unione è un fattore da prendere in considerazione giacchè limita la disponibilità di risorse da investire nella sanità. Allo stesso modo, è cruciale affrontare la crescita delle ineguaglianze sanitarie, tra e all'interno degli stati membri, come anche affrontare la crescita nel numero di malattie croniche."In risposta alle grandi disparità osservabili nelle patologie, nei trattamenti e nei risultati degli stati membri gli strateghi del servizio sanitario stanno iniziando ad esaminare, in maniera sistematica, come gli strumenti esistenti possano essere usati per migliorare la resa del sistema sanitario nazionale di ogni stato membro-- per dare più valore ad ogni euro speso" scrive Peter O'Donnel sul giornale "European Voice".
Ulteriormente, uno degli obiettivi di condotta comporta la promozione della salute, la prevenzione delle malattie e la promozione di ambienti a supporto di uno stile di vita salutare. Secondo il prof. Grégory Ninot, dell'Università di Montpellier (Francia), l'obiettivo importante da raggiungere è scoprire come cambiare comportamenti poco salutari e mantenere abitudini salutari in pazienti con malattie croniche."Il quesito è come concepire un nuovo sistema sanitario dedicato alla cura delle malattie croniche ed a come migliore la qualità della vita di questi pazienti" dice Ninot a riguardo del sistema sanitario francesce.
Un "new deal" per la promozione sanitaria
Come obiettivi operazionali, la commissione propone di identificare, diffondere e promuovere l'adesione di buone pratiche (basate su fatti) per una prevenzione effettiva dal punto di vista di costi e promuovere attività di promozione della salute, come anche implementare una maggiore preparazione e coordinazione nelle emergenze sanitarie. In modo simile al famoso "New Deal"( una gamma di programmi domestici decretati negli Stati Uniti tra il 1933 e il 1936 per affrontare la crisi) Caroline Costongs, direttore generale di EuroHealth.net, ha suggerito che è giunto il tempo per un nuovo "New Deal" riguardante la promozione sanitaria, atto ad accompagnare il rinnovamento istituzionale nell'U.E.. "Per affrontare la radice di queste cause d'ineguaglianza sanitaria l'investimento nell'infanzia e nell'educazione è necessaria, come anche migliori condizioni lavorative, case più sicure ed un sistema universale di protezione sociale" dice Caroline.
Per concludere, la Commissione ha subito la più grande riforma istituzionale degli ultimi 30 anni e i potenziali benefici per l'assistenza sanitaria sono enormi. La nomina di un nuovo organo consultivo porta ad una nuova struttura e conseguentemente a nuove modalità di funzionamento. Solo il tempo ed il profondo impegno di tutti i membri della Commissione dimostreranno se le nuove strategie e misure condurranno al successo.
Translated from New European Health goals to 2014-2020