Inside Aranzulla, il guru della divulgazione informatica
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Guru o nerd dell'informatica e della tecnologia: chi è Salvatore Aranzulla? Abbiamo raggiunto virtualmente il 25enne siciliano e ci ha raccontato il segreto del suo successo.
Sul web lo conoscono tutti, o meglio, il suo nome è una garanzia. Basta fare una ricerca su Google e non c’è informazione, curiosità, dettaglio sul mondo dell’informatica e della tecnologia che non sia spiegato da lui con un linguaggio semplice, diretto ed intuitivo. Salvatore Aranzulla è di Mirabella Imbaccari, comune di 5mila anime nel catanese, dal quale il blogger, o “divulgatore informativo” – come ama definirsi – ha conquistato il web e quei milioni di utenti che ogni giorno hanno a che fare con il mondo della tecnologia che ha colonizzato ogni momento della nostra vita. È partito come blogger per Virgilio, adesso il sito www.aranzulla.it è un punto di riferimento per internauti, nativi digitali o "adulti". Ma chi è veramente Salvatore Aranzulla, titolare della Aranzulla Srl con sede in piazza della Repubblica a Milano, che l’anno scorso ha fatturato 700 mila euro e che totalizza 12 milioni di visite mensili?
Qual è il segreto del tuo successo?
Pubblico sempre con i miei due collaboratori contenuti di elevata qualità che rispondono alle domande dei lettori.
Come hai cominciato?
Ho cominciato a Mirabella a 12 anni quando muovevo i primi passi nel mondo dell’informatica. I miei amici che compravano i primi computer mi chiedevano come risolvere i problemi. E io rispondevo con le soluzioni. Di qui l’idea di raccogliere tutto in uno spazio web che potesse essere utile anche ad altre persone. Così è nato il blog, come una passione.
E poi?
Nel 2008 il mio sito cominciava ad essere molto visitato, realizzavo circa 300mila visite al mese e feci un accordo con virgilio.it. In quell’epoca storica era privo di una sezione tecnologica aggiornata. Così sono entrato nel portale per occuparmi del blog tecnologico. Oggi quel blog è un’impresa a tutti gli effetti e totalizziamo circa 12 milioni di visite al mese, con una quota di mercato del 35% nel segmento computer e news.
Leggendo i contenuti si scorge una certa semplicità…
La mia idea è che il contenuto debba essere fruibile da tutti, sia da quelli che hanno conoscenze tecniche, ma soprattutto da quelli che non ne hanno. Per cui viene spiegato ogni singolo passaggio in modo dettagliato e con un linguaggio semplice che sia comprensibile a tutti, in modo che ognuno possa capire le istruzioni dell’articolo e risolvere il problema anche se non ha delle conoscenze tecniche. Anche perché abbiamo un pubblico che comprende i giovani ma anche gli utenti “adulti”. Riusciamo a coprire una fascia molto ampia.
E cosa rispondi invece alle critiche degli esperti informatici che ti accusano di trascurare il sapere tecnico?
Alcuni tecnici mi accusano del fatto che mi definisca un divulgatore informatico anche se trascuro la programmazione e tutte le tematiche più tecniche. Ma in realtà quello che non capiscono è che il target di riferimento, come dicevo, è molto più semplice. E il mio obiettivo è quello di risolvere i problemi degli utenti.
A proposito, quali sono i consigli più gettonati dell'ultimo periodo?
Stanno andando molto bene gli articoli sulle offerte ADSL e su come usare Whatsapp sul computer (dato raccolto il 22 maggio, ndr).
Qual è il modello di business?
Fondamentalmente i modelli di business sono due. Da un lato abbiamo la pubblicità, ovvero quegli spazi che gli investitori pubblicitari decidono di acquistare all’interno del blog. Il secondo invece è legato all’e-commerce. Se un utente compra dei prodotti tramite il nostro sito, per esempio un cellulare, ci viene riconosciuta una provvigione sull’acquisto. L’e-commerce oggi costituisce il 10% del fatturato della società.
Volevo fare il criminologo...
Ma parliamo di te. Oggi ti appoggi ad alcuni collaboratori e hai una risposta sempre per tutto, qual è la giornata tipo di Salvatore Aranzulla?
Ho degli orario molto particolari. Comincio la mattina molto presto. Mi sveglio intorno alle 4.30/5, guardo le statistiche del giorno prima e rispondo alle email. In genere riesco a realizzare quasi tutto intorno alle 10. Poi mi riposo e svolgo le attività quotidiane di una persona normale, fino alle 15.30. Dopodiché ricomincio fino alla sera. Quindi sostanzialmente utilizzo molto la parte iniziale della giornata e in questo mi ha molto aiutato la mia seconda passione dopo l’informatica…
Cioè la pasticceria?
Sono un grande appassionato e ho sempre voluto capire come produrre dolci di qualità. Lo scorso anno ho frequentato la scuola professionale di pasticceria ALMA a Colorno, il cui rettore è Gualtiero Marchesi.
Però sognavi di diventare criminologo... Poi com'è andata a finire?
Ho preferito concentrarmi sulle mie attività imprenditoriali sul web, che producevano già dei risultati importanti in termini di successo.
Sul web sei diventato una sorta di guru o celebrità della divulgazione informatica, ma questo non ti ha risparmiato dalla satira e ironia come Nonciplopedia e suoi nomignoli. Cosa pensi al riguardo?
Mi diverto molto e periodicamente pubblico le foto più simpatiche che mi riguardano sulla mia pagina Facebook ufficiale (che conta 256mila follower! ndr).
Hai mai pensato di allargare la attività ad un pubblico non italiano?
Il mio focus resterà sull'Italia.
Hai dei sogni nel cassetto?
Aprire una pasticceria a Tokyo!