In Polonia con i No-Via Baltica
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nuccia de risoNon è la Tav ma un'autostrada. Il corridoio europeo Varsavia-Helsinki minaccia l'ecosistema della Valle Raspuda. E il Paese è diviso.
La valle Raspuda, nel nord-est della Polonia, meglio conosciuta come il polmone verde d’Europa è una speciale area protetta dal programma europeo Natura 2000. Ma il governo ha deciso in modo controverso di costruirvi una nuova circonvallazione. Che passerà nel bel mezzo della foresta e dei parchi nazionali. L’autostrada includerà una banchina di 500 metri sorretta da pali che dovrebbero perforare per 10 metri di profondità la palude e il manto erboso. Il progetto fa parte dell'ambizioso programma di corridoi paneuropei di trasporto che include anche la contestatissima tratta Torino-Lione e che dovrà collegare l’Europa occidentale alla Finlandia. Il punto nevralgico è proprio quello dell'autostrada Varsavia-Helsinki (la E67), detta anche Via Baltica in quanto passerà per le repubbliche baltiche.
Persino i gemelli Kaczynski divisi
Gli ecologisti – che hanno dato il via a proteste d'ogni tipo incatenandosi agli alberi della Valle – non osteggiano il principio del progetto. Pensano solo che sia meno oneroso, meno nocivo per l’ambiente e più conforme alla legge far passare l’autostrada da ovest attraverso Augustaw, un piccolo paese di 30.000 abitanti. Il giorno successivo all’inizio della costruzione il 4 aprile, Adam Wajarak, importante ecologista polacco e giornalista al quotidiano liberal Gazeta Wyborcza ha scritto sul suo blog che il proseguimento dei lavori nella valle sarebbe una prova dell’assoluto disinteresse del governo verso le proteste pubbliche e per le opinioni della Commissione europea. Il Governo ha allora promesso che non si cominceranno i lavori prima della fine di luglio, quando finirà il periodo di accoppiamento degli uccelli.
Augustaw è un centro nevralgico di comunicazione, giace sul percorso di alto traffico dell’autostrada che collega Polonia e Lituania. Ogni giorno 5000 camion attraversano la città. Non sorprende quindi che gli abitanti della città sostengano il progetto di costruire l’autostrada nella valle Raspuda. Su Tvn 24, il maggior canale polacco, un rappresentante del dipartimento di polizia ha affermato che nel 2006, 22 incidenti stradali in città hanno causato 4 morti.
La valle Raspuda divide la Polonia, inclusi i gemelli Kaczynski al potere. Il primo ministro Jaroslaw Kaczynski appoggia la soluzione proposta dal governo. Ma suo fratello gemello, il presidente Lech, e sua moglie Maria appoggiano l’alternativa “ecologica”. Il presidente ha dichiarato che, una volta costruita l’autostrada, sarà difficile ristabilire la bellezza del luogo.
Con la Commissione non si scherza
E la Commissione Europea? Ha minacciato di ritirare una parte del finanziamento di 67 milioni di euro che la Polonia avrebbe dovuto ricevere fino al 2013 nel caso in cui non rispetti le rigide regole ecologiche facendo passare l'autostrada per la Valle Raspuda. Molti altri Paesi europei, quali Germania, Francia, Italia, Grecia e Portogallo hanno già pagato le conseguenze di leggi non conformi alle regole europee sull’ambiente. L’Italia rischia di dover pagare 19 milioni di euro di multa a causa della discarica di Rodano. Nel dicembre 2006 la Francia è stata punita con 38 milioni di euro di ammenda per non aver aggiornato la legislazione nazionale sui raccolti e sul cibo geneticamente modificati.
Il peggiore scenario si profilerebbe se la Polonia iniziasse i lavori nella Valle e la Commissione bloccasse successivamente i lavori. Le bellezze naturali della valle di Raspuda sarebbero allora distrutte, e comunque l’autostrada non sarebbe completata. C'è da sperare che Varsavia e Bruxelles si accordino in tempi rapidi. Appuntamento a fine luglio, dopo la stagione di accoppiamento degli uccelli per spianare la valle?
GUARDA LA VALLE RASPUDA (DA YOU TUBE)
Krecik (“La talpa”, un cartone animato cèco degli anni Settanta) salva la Valle Raspuda
Fauna e flora della regione
Ascolta la Valle Rospuda (sottotitoli in inglese)
Translated from Via Baltica dzieli polskie społeczeństwo