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In gita a Oslo: come divertirsi con una manciata di Corone

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Translation by:

Joseph Giuliano

società

Nel 2010 Oslo seduce con due grandi eventi: l’apertura del nuovo trampolino per il salto con gli sci di Holmenkollen, e l’ Eurovision Song Contest. Unico intoppo: Oslo è considerata la città più cara del mondo. Ma niente panico: eccovi dei suggerimenti, per farvi divertire anche con un budget ridotto.

Oslo: non solo Eurovision

Meravigliosamente situata tra fiordi e foreste, la capitale norvegese non è solo sport invernali e il festival di canzoni paneuropeo di quest’anno, ma offre anche tante attrazioni che si possono scoprire anche con poche corone.

(Foto: Leo-Avalon/flickr)

Nel parco Mette Marits

Potete iniziare la vostra visita alla grande con una passeggiata nel parco del palazzo reale. Chissà che non riusciate anche a dare un’occhiata al re e alla regina.

(Foto: Inga Godhusen)

Trovare Obama al Centro dei Nobel per la Pace

Anche nel Centro del Nobel per la pace si scorgono volti celebri. Volete sapere perché Barack Obama ha vinto il premio Nobel per la pace? Qui troverete le risposte…ma soprattutto uno sconto per studenti.

(Foto: Remi Longva/flickr)

 Aker Brygge

Esattamente alle spalle del centro Nobel si trova il vecchio cantiere navale Aker Brygge, oggi trasformato in zona pedonale ideale per una passeggiata mondana. Da qui, seduti sulle panche di legno, potete godervi il vivace viavai del fiordo.

(Foto: Inga Godhusen)

Akershus

Proprio di fronte troneggia la fortezza di Akershus. L’accesso è gratuito e merita anche solo per l’incredibile panorama.

(Foto: Inga Godhusen)

Oh caro Fiordo

Vi va di saltare da isola a isola? Nelle immediate vicinanze della fortezza, dal molo di Vippentangen, partono i traghetti per le isole dei fiordi. Potete sia godervi un tour che rimanere tutta la giornata su una delle isole.

(Foto: Inga Godhusen)

Kvadraturen & Gamlebyen

Tornati sulla terraferma, nel quartiere Kvadraturen, lasciatevi trasportare nella Oslo del settecento. Troverete un pezzo di storia nel Gamlebyen, dove rovine di chiese e palazzi raccontano il passato medievale della capitale.

(Foto: superblinkymac/flickr)

L'Opera Iceberg

Se ne avete abbastanza di vecchie mura, il futuristico Teatro dell’Opera vi catapulterà immediatamente nel presente. Vicino alla riva del fiordo, la costruzione spunta dall’acqua come un iceberg. La passeggiata sul tetto di marmo è gratuita ed è un imperativo per tutti i turisti.

(Foto: Mads Boedker/flickr)

Vigelandspark: natura e scultura

Da non perdere anche il parco Vigeland che affascina con le sue enormi sculture di granito e bronzo.

(Foto: xxooox/flickr)

Grünerløkka: il quartiere radical-chic di Oslo

Londra ha il suo Greenwich Village, Berlino il Prenzlauer Berg: il quartiere alla moda di Oslo si chiama Grünerløkka. In quello che un tempo era un rione operaio, oggi durante il giorno si vedono mamme e papà con passeggini che sorseggiano cappuccini, mentre la domenica un piccolo mercatino delle pulci invita a curiosare. Ma la vera vita inizia di sera quando le caffetterie si trasformano in locali di tendenza. E se anche non amate il pop kitsch à la Eurovision, qui troverete senza dubbio il genere di musica che fa per voi.

(Foto: Geir Halvorsen/flickr)

Underwater Pub

Un’esperienza unica offre l’Underwater Pub nel quartiere Bislett. Qui, in un ambiente crepuscolare tipo sottomarino ogni martedì e giovedì dei cantanti lirici si esibiscono gratuitamente.

(Foto: Søren Bock-Larsen/flickr)

Grønland

Se invece avete voglia di un ambiente multiculturale, andate a Grønland. Non intendiamo l’isola ma l’omonimo quartiere degli immigrati in città. Lasciatevi trasportare dall’atmosfera e ammirate il gran numero di negozietti di tessuti, verdure e gioielli. Nei piccoli ristoranti troverete piatti non proprio tipicamente norvegesi, ma senz’altro gustosi e soprattutto economici.

(Foto: mrjorgen/flickr)

Bygdøy

Ma ad Oslo anche una gita in natura non dovete assolutamente perdere. Ideali sono le spiagge di Bygdøy. Su questa penisola, famosa per i suoi musei, si può fare il bagno, prendere il sole e osservare le navi che passano. Oppure potete imitare i norvegesi e fare una gita nel bosco. Dopo essere scesi dalla metro alle fermate di Sognsvann o Frognerseteren non dovete fare altro che seguire i sentieri battuti.

(Foto: Inga Godhusen)

Holmenkollen

Lungo la strada si può fare una scappata al trampolino per il salto con gli sci di Holmenkollen con vista panoramica sulla città e sul fiordo.

(Foto: Inga Godhusen)

Trasporti low cost dall'areoporto

All’aeroporto cercate i bus navettaFlybussen”. Per passeggeri fino a 30 anni il prezzo del biglietto è ridotto e potete scendere in diverse fermate del centro della città.

(Foto: Inga Godhusen)

t-bane & trikk

Ad Oslo tutte le mete sono facilmente raggiungibili con metropolitana (t-bane), pullman, tram (trikk) e traghetti. A partire da tre corse al giorno conviene un biglietto giornaliero (24-timersbillett), se state più di due giorni è meglio un biglietto settimanale (7-dagersbillett).

Gettare l'ancora a Oslo

Dormite sonni tranquilli – meglio senza spendere troppo. A questo proposito consigliamo l’Anker Hostel, tra l’altro anche in posizione molto centrale. Una buona alternativa è l’ostello per la gioventù Haraldsheimen che è situato appena fuori città ma offre in cambio una splendida vista sulla città e sul fiordo.

(Foto: zapp kirsty/flickr)

Un ostello galleggiante

Se invece vi piace lasciarvi cullare dalle onde, prenotate un letto sulla MS Innvik. Si! Avete “letto” bene: Questo Bed & Breakast si trova su una nave ancorata di fronte al Teatro dell’Opera. Gli amanti della natura possono montare la loro tenda in uno dei due campeggi disponibili (Bogstad e Ekeberg). Altre informazioni utili le trovate sui siti web www.visitoslo.com nonché su http://use-it.unginfo.oslo.no

(Foto: Bernt Rostad/flickr)

Translated from Tipps für den Oslo-Trip: Überleben mit einer Handvoll Kronen