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 Il nostro Babeliano del mese!

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Appassionato di radio, il giornalista di economia Daniel Tordable è il nostro babeliano del mese. Originario di Burgos, Daniel ci confessa che ha trascorso diversi giorni nel 'mardi gras' di Nueva Orleans (anche se preferisce tacere su ciò che è successo lì) e che girerebbe il mondo 1.000 volte ma che, se dovesse scegliere, non cambierebbe la sua nazionalità spagnola con nessuna di quelle europee.

Cafèbabel: Descriviti in tre parole.

Daniel Tordable: Viaggiatore, divertente, ciclista.

Cafèbabel: Di cosa ti occupi?

Daniel Tordable: Sono giornalista specializzato in informazione economica. Ho passato gli ultimi 6 anni raccontando la crisi alla radio e, di tanto in tanto, anche sulla stampa e in televisione. Prima mi occupavo di cultura e sport, però sempre attraverso la radio, che è la mia passione.

Cafèbabel: Cibo preferito?

Daniel Tordable: Agnello arrostito nel forno a legna, tipico di Burgos, la mia città natale.

Cafèbabel: Quale nazionalità europea sceglieresti?

Daniel Tordable: Mi sento di propendere per quella di casa, e scommetterci per tutti gli spagnoli, anche se ultimamente non ce la stiamo passando molto bene. Ciononostante tutti gli europei mi stanno simpatici, non ho rivalità con nessuno.

Cafèbabel: A quando risale la tua prima collaborazione con Cafèbabel?

Daniel Tordable: A dicembre 2010 all'interno del progetto Green Europe on the Ground, con un reportage in Budapest, Ungheria, sull'architettura sostenibile.

Cafèbabel: Qual'è il tuo desiderio più pazzo?

Daniel Tordable: Ogni giorno sogno di mollare tutto e partire per fare non uno, ma mille giri intorno al mondo.

Cafèbabel: In una parola, che significa Cafèbabel per te?

Daniel Tordable: Giornalismo.

Cafèbabel: Scegli una sezione, un articolo e un autore di Cafèbabel.

Daniel Tordable: Ho trovato molto interessanti due degli ultimi progetti: Eutopia:Time to vote e Euromed. Per l'autore scelgo un mio caro amico, Argemino Barro, uno di quelli che veramente conosce molto delle antiche repubbliche socialiste sovietiche e che ha uno stile narrativo che adoro.

Cafèbabel: Qual è la stupidaggine più grande che hai mai fatto?

Daniel Tordable: Di quelle che si possono raccontare direi quando trascorsi un certo numero di giorni al Mardi Gras di Nueva Orleans, dove le stupidaggini si susseguirono, una dietro l'altra. Però queste sono le esperienze che arricchiscono la vita, no? 

Cafèbabel: Di tutte le città europee che hai visitato, qual è la tua preferita e perché?

Daniel Tordable: Mi innamorai di Amsterdam fin dalla prima volta..per le sue strade, la sua gente, le biciclette ed il suo spirito libero.

Cafèbabel: E una città che vorresti visitare?

Daniel Tordable: Ho molta voglia di vedere Copenaghen, sono stato sul punto di andarci un paio di volte, ma alla fine è saltato tutto. Forse prossimamente potrò conoscere la capitale danese per mano di Cafèbabel.

Cafèbabel: Che signofica Europa per te?

Daniel Tordable: Dal punto di vista istituzionale credo sia un progetto che ha deluso le aspettative: si è creato un ente troppo burocratico dove la politica è ancora al servizio del potere economico e non dei cittadini. Al di là di questo amo l' Europa, la sua gente, la sua cultura, la sua storia e, perché no, le sue differenze..anche se credo che noi europei abbiamo in comune molte più cose di quelle che ci separano.

Translated from ¡Nuestro Babeliano del mes!