Il nazista gentile: la nuova faccia dell'estremismo di destra tedesco
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Alessandra NespoliAnfibi, bomber, mazza da baseball e testa rasata: questo è per molti l'aspetto del tipico neonazista. Tuttavia, già da tempo gli estremisti di destra in Germania sono diventati più sottili nel diffondere i loro punti di vista per trovare nuovi sostenitori
I media tedeschi sfruttano volentieri il cliché del cupo "nazista con gli stivali" e così ignorano il fatto che negli ultimi anni lo scenario è molto cambiato. «I modi per accedere agli ambienti di destra sono molto diversi. Gli estremisti di destra cercano sempre più di esercitare un'influenza sociale. Si presentano vestiti elegantemente o con un normale abbigliamento da lavoro e non si possono più riconoscere a prima vista», dice Simone Rafael della fondazione Amadeu Antonio, che promuove iniziative nella società civile volte alla diffusione della cultura democratica.
Guardando ai partiti storici, come il Partito Nazional-democratico Tedesco (NPD), l'Unione del Popolo Tedesco (DVU) e i Repubblicani, si possono notare nuove forme d'azione. Come reazione alla messa fuori legge di molti gruppi di estrema destra negli anni '90, sono state fondate organizzazioni illegali con un nome di copertura, le cosiddette "freie Kameradschaft" ("libere compagnie"). Questi gruppi informali danno la caccia ai dissidenti e organizzano concerti rock di destra o manifestazioni.
Un'ispirazione...sinistra
Per la nuova generazione di neonazisti però questo non è abbastanza spettacolare. Essi piuttosto copiano lo stile dell'ambiente della sinistra, come fanno i cosiddetti "Nazionalisti autonomi". Felpe con cappuccio, una kefia e striscioni di critica alla globalizzazione: l’attuale estremista di destra si dà all'alternativo-ribelle. Nel loro aspetto, simili ai Black Block, i sostenitori della destra si ispirano ai gruppi antifascisti e utilizzano i simboli della sinistra antagonista in chiave nazionalista. Nei primi tempi questo ha suscitato risultati curiosi: a Berlino un gruppo di "Nazionalisti autonomi" è stato preso per un gruppo di sinistra e pestato da alcuni neonazisti.
La nuova strategia, però, paga: con idee anticapitaliste e temi come la protezione degli animali e dell'ambiente è possibile raggiungere i giovani più facilmente che con l’ideologia nazista. Azioni militanti e attacchi violenti ai danni degli "avversari politici" contribuiscono al fascino. Ed è così che si diffonde l'ideologia antidemocratica, razzista e antisemita.
Il vicino gentile: un nazista?
Con i loro contenuti, gli estremisti di destra tedeschi intendono raggiungere l'intera società. In fatto di mobilitazione la scena nazi locale sembra aver fatto diligentemente i compiti a casa. Spesso si presentano come "benefattori" e "avvocati dei piccoli", riferisce la giornalista Simone Rafael. Ad esempio si occupano di problemi sociali: Il club giovanile è stato chiuso? Ci sono problemi con il sussidio di disoccupazione o con le opere per l'infanzia? I sostenitori della destra hanno le orecchie ben aperte, laddove nessuno sembra disposto ad ascoltare. Ancora peggio: in regioni in cui altrimenti non ci sarebbe alcun tipo di svago, organizzano feste estive, partite di calcio e si impegnano nelle associazioni. In questo modo gli estremisti convincono gil ambienti non politici, nel giocando il ruolo dei vicini gentili.
Accanto a ciò, esistono anche movimenti politici che si impegnano per gli interessi locali, fomentando le paure e i pregiudizi. Il principale esempio tedesco è il movimento di cittadini Pro Köln ("Per Colonia") che con campagne anti-islamiche ha tentato di impedire l'edificazione di una moschea, entrando, nel 2004 nel consiglio comunale di Colonia. A prima vista si direbbe che gli estremisti di destra intendano, in questo modo, ancorare l'intera popolazione alla loro concezione razzista e nazionalista del mondo. Ad esempio, dietro l'iniziativa apparentemente innocua "Vivere bene a Wolgast", si nasconde una vera protesta contro i centri di accoglienza per i rifugiati politici. «In primo luogo si deve entrare in contatto con i cittadini come persone normali, dopo si svela ciò che si pensa in merito a ebrei ed immigrati» spiega Simone Rafael.
Razzismo
Dalle sue osservazioni personali, la redattrice, che si occupa anche del sito netz-gegen-nazis.de, riferisce che sorprendentemente è aumentata molto l'accettazione sociale nei confronti degli attivisti di estrema destra in alcune regioni della Germania. «Espressioni razziste e antisemite vengono considerate normali, sono quindi particolarmente importanti le iniziative di discussione e dibattiti che sensibilizzino la popolazione. Alla vigilia delle elezioni parlamentari del 2009, gli estremisti di destra in Germania hanno fatto parlare di sé con la distribuzione nelle scuole di cd e periodici per gli studenti. Il contenuto era formulato in modo talmente abile, che ha potuto diffondersi nella completa legalità.
Secondo Simone Rafael ci sono però anche sviluppi positivi, ad esempio in Sassonia, land che finora registrava il maggior numero di azioni violente di estrema destra della federazione: «nel frattempo un gran numero di persone ha deciso di opporsi apertamente all'estrema destra». Ancora pochi anni fa la Sassonia era nota come "zona nazionale liberata", regione in cui veniva data la caccia a coloro che non rientravano nei canoni della destra neonazista.
La reazione dello stato
Di fronte all'insediamento nella società civile lo Stato non rimane inattivo. Soltanto nel 2009 sono state vietate due associazioni di estrema destra: il Collegiun Humanum, che serviva da trampolino di lancio per i revisionisti, e la Heimattreue Deutsche Jugend (HDJ) (Gioventù Tedesca fedele alla patria) che organizzava dei campi per la formazione politica delle nuove leve. Esistono ancora associazioni che sono registrate come enti di pubblica utilità, e quindi possono continuare la loro azione: per questo i divieti non sono sufficienti. Piuttosto, sarebbe utile non cedere il campo agli estremisti di destra nella diffusa "lotta per le persone", e rafforzare con l'aiuto della società civile la consapevolezza dei nuovi metodi della destra radicale tedesca.
Foto: originalpozer/flickr; Nazionalisti Autonomi Meneer de Braker/flickr
Translated from Der nette Nazi von nebenan: Das neue Gesicht des deutschen Rechtsextremismus