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Geogastronomia d’Europa

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Anche dopo cinquant’anni di Europa unita la cucina resta un tema che si presta a dispute scioviniste. L’eterna rivalità fra la cucina francese e quella italiana? Ai due lati delle Alpi ognuno si preoccupa di dimostrare la superiorità della propria cucina. Esistono esempi curiosi in cui l’orgoglio patriottico cede il posto alla volontà di nobilitare le proprie ricette cambiando loro nazionalità.

In Francia esiste un dolce squisito a base di gelato alla vaniglia, ricoperto da pan di spagna e bianco d’uovo montato a neve: l’omelette norvegienne. Fu inventato dallo chef de l’Hotel de Paris a Montecarlo quando ancora la Norvegia non era nemmeno indipendente. Perché questo nome? La glassa sul dolce lo fa sembrare un igloo ricoperto di neve. Ma se chiedete a un norvegese che cos’é questa omelette vi risponderà che si tratta di una frittata al salmone.

E nel Bel Paese? Chi non ha mai gustato il vitel tonné? Una ricetta a base carne di manzo tagliata a fette molto fini, e ricoperto da una salsa a base di capperi, acciughe, tonno, maionese e una goccia di succo di limone. La ricetta é italianissima e fu inventata nell’ottocento in Piemonte ma, nonostante questo, non sono pochi gli italiani che potrebbero pensare che sia un grande classico degli Champs Elysées. E invece il nome non è altro che la nobilitazione francese del volgare “vitello tonnato”.

E che dire del pan di Spagna? Famosissimo in Italia, ma sconosciuto nella penisola Iberica!(Ilustrazione di Alberto de Francisco)

Speriamo che l’estro e la fantasia dei nostri chef europei continui a farci divertire e soprattutto mangiare bene così magari un giorno avremo una “choucroute napoletana” oppure una “tortilla svedese”.

Vitello tonnato o per sei persone:

Vitel Tonné

Tondino di vitello - 600 g

1 carota – 1

1 porro –

1 sedano

Sale grosso

Olio d'oliva - 1 cucchiaio

Per la salsa:

400 g tonno sgocciolato

400 g maionese

50 g filetti di acciughe

50 g capperi

5 cl succo di limone

Cominciare col cuocere la carne. In una pentola mettere la carota, il porro, il sedano, sale grosso e l'olio. Aggiungete acqua, portate a ebollizione e aggiungete la carne. Continuare la cottura a fiamma bassa per un paio d’ore, cioè fino a quando la carne non è tenera.

Far raffreddare la carne e, nel frattempo, preparare la salsa frullando tutti gli ingredienti. Quando la carne è fredda tagliatela a fette molto sottili, disponetele su un piatto e copritele con la salsa. Per finire guarnite con qualche cappero e lasciate riposare qualche ora prima di servire.