Fa vomitare!
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Paulina Magdalena BorowskaPuò capitare a tutti. Forse hai mangiato qualcosa di sbagliato, hai bevuto una birra di troppo, ti sei arrabbiato per qualcosa ... e lo stomaco ti sale alla gola.
La fantasia degli europei non ha limite. E tutto dipende, da quanto vuoi essere educato con gli amici: per i tedeschi, puoi "farti una pausa"(brechen), oppure come i francesi "rendere" ("rendre") quello che hai mangiato. Tutte forme per dire che il tuo stomaco protesta e devi vomitare!
I polacchi, in un impeto di pudore, dicono che in quel momento si dedicano al ricamo (“haftować”). Invece le aristocrazie tedesche e polacche hanno riconosciuto nel lontano passato che i francesi devono vomitare ("vomir") in modo molto più elegante rispetto al resto d'Europa e per questo motivo hanno coniato i verbi rispettivi di "vomieren" e "womitować". Alla fine però la parolina francese (simile come quella inglese "to vomit" e quella italiana "vomitare") ci riporta al latino. E qui romano ci cova! I nostri illusri antenati, infatti, erano famosi per le loro feste che duravano ore e ore e per l'uso innovativo che facevano delle piume (per provocare il vomito).
Oltre alle piume, servono anche i fiori, almeno ai francesi: la parola di uso familiare "gerber" proviene da "gerbe" che vuol dire "bouquet". I tedeschi invece hanno bisogno d'aiuto, per quello "chiamano Ulf" (“Ulf rufen”) dall’onomatopea del rumore che si fa per accomplire questo ingrato compito.
Translated from Chcę na zewnątrz!